I supervip del Cipriani a cena nella grotta di Slivia

In una delle loro numerose visite, i vari George Clooney, Brad Pitt e Angelina Jolie, habitué sull’Isola della Giudecca, potrebbero scegliere un giorno un’insolita gita fuori porta in provincia di Trieste. Profonda oltre cento metri, la cavità si sviluppa in vari ambienti, tutti ricchi di stalattiti, cortine, tubolari e lampadari di pietra. La varietà non manca, come non manca in molte altre grotte del Carso, ma a rendere questa cavità diversa da tutte le altre è il fatto che è privata. E qui sta il punto: il 20% circa della clientela dell’Hotel Cipriani ritorna a Venezia.

Per questo la direzione deve proporre attività sempre nuove, ma non banali. Per la sua ricca clientela internazionale cerca esperienze su misura che escano dai circuiti del turismo di massa. La lista delle celebrità che hanno dormito nelle stanze della Giudecca è lunghissima e annovera personaggi come la principessa Diana, il regista Steven Spielberg, gli attori .Tom Hanks, Danzel Washington, Tom Cruise, Robert De Niro, Nicole Kidman, Al Pacino o i cantanti Sting, Christina Aguilera, Brian Ferry.

Ovvia quindi la richiesta di riservatezza. E sottoterra non c’è paparazzo che tenga. L’ingresso si trova in uno dei terreni dell’agriturismo “Le Torri di Slivia” e il proprietario propone nel corso di tutto l’anno visite private alle formazioni scoperte il 6 gennaio 1885 dagli speleologi della Società degli alpinisti triestini.

Oggi battezzate con nomi evocativi (Saletta dei merletti, Sala dei camini, Torre undici, Lampadario) rappresentano uno spettacolo mozzafiato. Alla fine del percorso di 554 metri ci si imbatte, poi, in una voragine aperta in una leggera depressione del terreno. In questo spettacolare pozzo naturale, durante il giorno, si riflette un sottile fascio di luce. La magia non manca e la fatica per i circa 200 scalini si dimentica all’improvviso.

Per i vip del Cipriani, Corrado Greco andrà oltre. Per loro organizzerà anche una cena sotterranea. Durante la visita, ai superospiti verrà offerta una degustazione con il formaggio invecchiato in grotta di Zidarich e, al termine, ad attenderli ci sarà una carrozza che li porterà a visitare le cantine di Kante o dello stesso Zidarich. Nel tour è prevista anche una sosta al castello di Duino e alla baia di Sistiana, con Portopiccolo.

«Quando ha scoperto l’iniziativa, lo stesso nostro presidente ha detto che vorrebbe visitare la grotta – racconta Laura Di Bert, responsabile delle pubbliche relazioni per l’Italia del gruppo Belmond -. Alle Torri di Slivia abbiamo organizzato il team building con i nostri manager e tutti sono rimasti sorpresi e soddisfatti. L’orgoglio di Corrado, che ti porta nella sua grotta in giardino, mi ha così colpito che abbiamo deciso di farla conoscere anche a tutti i nostri ospiti».

«Io sono di Gradisca d’Isonzo e finchè rimarrò qui la promozione della nostra terra andrà avanti. Corrado è una vera miniera di informazioni: dai percorsi della grande guerra ai vini, conosce tutto della zona. Gli americani non hanno idea del patrimonio che abbiamo e l’obiettivo è farglielo conoscere. Nella grotta si arriva fino agli albori della nostra storia, ma due minuti più tardi si entra in un altro mondo, tra gusti di formaggio e di vino».

Sulla valorizzazione dei nostri tesori, insiste anche Andrea Sergo, braccio operativo dell’iniziativa: «Ci sono dei luoghi che per noi sono a portata di mano, ma che snobbiamo. In realtà, sono tanto affascinanti che ci sono persone che, per vederle, sono disposte a venire dall’altro lato del mondo e a pagare». A proposito di denaro. Un’esclusiva visita a due costa 740 euro, ma per le celebrità la privacy non ha prezzo.

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