I richiedenti asilo si raccontano in un film

GRADISCA. Grande partecipazione l'altra sera in sala Bergamas a Gradisca d'Isonzo per la presentazione del documentario che ha raccolto le esperienze dell'accoglienza e i percorsi di integrazione con...

GRADISCA. Grande partecipazione l'altra sera in sala Bergamas a Gradisca d'Isonzo per la presentazione del documentario che ha raccolto le esperienze dell'accoglienza e i percorsi di integrazione con i richiedenti asilo del Cara. Il film è stato realizzato da Elisa Cozzarini, per Legambiente Fvg, che a partire dall'esperienza di “Puliamo il mondo”, che ha coinvolto anche diversi ospiti del Cara richiedenti asilo politico, ha voluto approfondire la conoscenza della realtà che vivono le persone arrivate nella nostra regione.

La cultura ambientalista, come ha sottolineato il presidente Sandro Cargnelutti, non può prescindere dal rispetto dei diritti e non può lasciare indifferenti. «Gradisca, con 6500 abitanti, si trova a ospitare oltre 400 persone nella struttura ministeriale del Cara e l'amministrazione, grazie al sostegno della Regione, ha cercato di rispondere con iniziative volte alla formazione culturale per il superamento degli stereotipi da un lato, e per far conoscere le regole per una buona convivenza a chi viene da altri paesi dall'altro» è quanto hanno affermato la sindaca di Gradisca Linda Tomasinsig e l'assessore al Welfare Francesca Colombi.

Presente anche l'assessore regionale Gianni Torrenti, titolare anche del referato alla Solidarietà oltre a quello alla Cultora e allo Sport, che ha sottolineato «il diritto delle persone a migrare e a ricevere un'accoglienza degna, possibile soprattutto quando diffusa sul territorio, per cui è necessaria la collaborazione di tutte le amministrazioni, di fronte a un fenomeno migratorio che non si fermerà e che dovremo essere in grado di governare».

Luigi Murciano

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