I richiedenti asilo dormono davanti alla Prefettura di Gorizia
GORIZIA. Settanta richiedenti-asilo hanno dormito, nella notte fra lunedì e martedì, davanti alla Prefettura di Gorizia. Si tratta in pratica del grosso dei migranti che hanno ricevuto lo sfratto dal parco della Valletta del Corno. Essendo off limits l'area verde ai piedi di via Brass, pakistani e afghani hanno optato per questa soluzione che, di fatto, è anche un'iniziativa di protesta nei confronti di un sistema di accoglienza che fa acqua da tutte le parti.
Tutto è avvenuto, l'altra notte, sotto gli occhi delle forze dell'ordine (c'erano una pattuglia dei carabinieri e una della polizia) che, però, non sono intervenute. I richiedenti-asilo, considerato che vige l'ormai famosa ordinanza anti-bivacco, sarebberoo stati passibili di multe sino a 250 euro.
Ora, la partita è aperta. La Prefettura sta lavorando per trovare una sistemazione a tutte queste persone ma il Comune di Gorizia ribadisce che non è assolutamente intenzionato a collaborare e non vuole assolutamente individuare altre strutture, "perché - ribadisce il sindaco Rodolfo Ziberna - in città ci sono troppi richiedenti-asilo e siamo saturi".
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