I “raid” negli orti della ladra ottantenne

L’anziana ogni giorno parte da Trieste e va a razziare i campi di Muggia, poi torna e vende la merce in centro città
Un'anziana al lavoro in un orto in un'immagine di archivio
Un'anziana al lavoro in un orto in un'immagine di archivio

TRIESTE Ruba negli orti di Muggia e va a rivendere il bottino a Trieste. La protagonista dell’incredibile storia è una donna di circa 80 anni: arriva con il bus numero 7 fino al valico di San Bartolomeo, si addentra nei campi e negli orti dei residenti muggesani con tanto di carretto al seguito e poi fa razzia indisturbata di frutta e verdura. Poi, una volta caricati gli ortaggi, torna nuovamente alla fermata della “7”, sempre al valico di San Bartolomeo. Sale sull’autobus e quindi smonta in centro a Muggia. Da lì risale su un altro mezzo pubblico - questa volta sulla “20” - in direzione Trieste. A casa, pulisce la merce. Successivamente si piazza in centro - per lo più in via Carducci, ma alternativamente anche in periferia, in via Baiamonti - e vende ai passanti i prodotti raccolti nelle campagne. «Tre anni fa la go fermada e ghe go fatto la romanzina. Da quella volta non più vista in zona», ha scritto su Facebook Diego Tonel, una delle vittime dei “raid” dell’anziana, risollevando la questione. Però non ha voluto commentare di più l’accaduto, nonostante abbia evidenziato di essere stato derubato di verze, cavoli e broccoli.

Insomma, problema risolto? Pare proprio di no. Perché ultimamente l’anziana è stata nuovamente scoperta a rubare altri prodotti. «Ha rubato le ciliegie dal nostro albero: le aspettavamo da tempo e proprio quando erano mature sono sparite tutte. I miei nipotini non vedevano l’ora di mangiarle. Siamo dovuti invece andare a comprarle al botteghino pagandole sette euro al chilo», racconta un’altra residente muggesana.

La vecchietta degli orti colpisce ovunque. C’è chi l’ha vista in azione con il suo carrettino a Santa Barbara e a Pisciolon. E chi l’ha notata invece a Chiampore e Muggia Vecchia. Insomma, una vagabonda dell’ortaggio, dalla mano lesta, ma soprattutto estremamente arzilla, vista l’età. «Avrà anche 80 anni ma si muove rapidamente come una ventenne», scrive un navigatore su Facebook. Qualcuno ha anche ipotizzato che la donna sia in difficoltà economiche. Ma la linea buonista non è proprio passata. «Volessi veder se a quei perbenisti che disi “povera vecia la gavarà una bassa pension”, la ghe entrassi in campagna e in casa a rubar... ma ve rendè conto? Autorizzemo el furto?», sbotta ad esempio Mauro Voltolina. Inoltre, pare proprio che l’anziana non si faccia scrupoli recando anche danni alle coltivazioni e strappando le verdure ancora in fase di crescita.

Infine, avendo la conferma dal Comune di Muggia che nessuna denuncia è mai stata inoltrata nei confronti della donna, c’è chi ha rievocato una storia assunta agli onori della cronaca tempo fa, di una vecchia triestina che si recava a mangiare alla Caritas: al momento di morire lasciò in eredità ai nipoti un gruzzolo di 500mila euro. Per la serie «a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca».

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