I ragazzi più meritevoli trovano “casa” al Collegio Fonda

Sono terminate da poco le selezioni per entrare al Collegio universitario Fonda, sito all’interno dell’ex Ospedale militare di via Fabio Severo e ideato per dare la possibilità a studenti meritevoli di tutto il mondo di proseguire il proprio percorso all’Università di Trieste. Quest’anno erano 20 i posti a disposizione per gli iscritti a lauree triennali o a ciclo unico, di cui 13 per l’area tecnico-scientifica e 7 per l’area umanistica, e 16 i posti per gli studenti di lauree magistrali.
Nato nel lontano 2001 per iniziativa dei fisici dell’Università di Trieste, dal 2015 l’ateneo giuliano l’ha reso una struttura residenziale, assegnandogli una sede all’interno del rinnovato ex Ospedale militare. «Di strutture come questa ce ne sono una quindicina in tutt’Italia: qui i ragazzi più meritevoli possono usufruire di un alloggio gratuito che si somma, per gli studenti delle lauree magistrali, a una piccola borsa di studio annuale di circa 2500 euro», spiega Fabio Benedetti, presidente del Collegio.
Oltre a un alloggio con numerosi spazi comuni, dalle aule studio alle sale conferenza, dalla palestra al cinema, gli ammessi al Collegio hanno la possibilità, e l’obbligo - per 60 ore annue - di seguire un ampio e diversificato spettro di attività formative pensate apposta per loro, che spaziano dai corsi specialistici di lingua inglese e per lo sviluppo di soft skills a seminari, conferenze e corsi brevi di ambito sia umanistico che tecnico-scientifico. Requisito essenziale per la permanenza in Collegio è quello di completare gli esami previsti entro la sessione di settembre-ottobre con una media non inferiore al 27.
«L’obiettivo è di ospitare studenti con formazioni diverse, per un fruttuoso scambio d’esperienze e competenze che anche grazie alle attività extracurricolari che organizziamo possa fornire loro una formazione trasversale e interdisciplinare, che vada a integrare quella dei loro percorsi curricolari - evidenzia Benedetti -. Si tratta di un modello che funziona: i ragazzi l’apprezzano, perché possono scegliere tra un’ampia gamma d’attività».
In questo terzo anno di vita del Collegio residenziale sono circa 75 gli allievi ospitati, dei quali circa due terzi provenienti da fuori regione. Le domande d’ammissione quest’anno sono state 102 per i 20 posti riservati a studenti d’area tecnico-scientifica e 39 per i 16 posti per studenti d’area umanistica.
Tra i neoammessi al Collegio c’è anche uno sparutissimo numero di studenti triestini. Come Karin Cescon, che viene dal liceo scientifico Galilei e si è immatricolata al corso triennale di Fisica dell’Università di Trieste: «Spero che questa sistemazione, oltre a darmi un po’ d’indipendenza, mi consenta di approfondire anche altri interessi al di là della fisica. La sfida ora sarà quella di organizzarmi al meglio: certamente i vincoli di merito posti saranno uno stimolo per stare al passo con le lezioni», racconta la ragazza, che da anni pratica anche vela a livello agonistico e non vorrebbe abbandonare questa sua grande passione. Vive al collegio già da due anni invece Jacopo Fiore, pescarese al terzo anno della triennale in Fisica: «Oltre all’agevolazione non da poco dell’alloggio gratuito per i fuori sede sono soddisfatto della mia vita al Collegio Fonda, perché mi offre la possibilità di confrontarmi con persone provenienti da aree geografiche diverse e con competenze e conoscenze differenti. Grazie ai corsi organizzati dal Collegio la mia è una formazione piuttosto eclettica, non quella di un fisico tradizionale».—
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