I precari dell’istituto in piazza «Alla ricerca serve stabilità»

I precari della ricerca sanitaria del Cro di Aviano e del Burlo di Trieste insieme ad Anaao Assomed Cisl Fp e Cgil Fp hanno manifestato ieri in piazza Oberdan davanti alla sede del Consiglio Fvg per «aprire un tavolo sulla vertenza degli oltre 200 ricercatori dei due Irccs del Fvg per cercare di arginare questa forma di precariato altamente abusato, per cercare una stabilizzazione alla luce della legge Madia e per non interrompere le attività presso questi Irccs», come riporta una nota di Anaao Assomed Fvg, associazione dei medici dirigenti.

Il problema è «annoso», e Anaao Assomed (sigla con il maggior numero di iscritti in regione anche tra i precari atipici Irccs) «da anni si è fatta carico di affrontare con proposte e interventi a livello aziendale, regionale e nazionale che a oggi non ha trovato alcuna soluzione. Malgrado questo forte impegno oggi alla riunione informativa sui contratti della ricerca a scadenza il 31 dicembre le direzioni non hanno ritenuto di invitare, per la seconda volta, Anaao Assomed».

L’istituto triestino ha risposto con una nota: «Il Burlo al fianco dei propri ricercatori, ha trovato una soluzione ponte, nelle more delle decisioni che competono alle norme nazionali, per garantire continuità lavorativa ai ricercatori e l’attività di Ricerca scientifica».

L’istituto assicura di aver provveduto nel biennio ’17-’18 a mettere in sicurezza «ricercatori e ricerca, nel rispetto della normativa vigente, attraverso l’emanazione di circa 70 avvisi di collaborazione: in questo modo è stata garantita continuità, e nessun ricercatore del Burlo si troverà nella condizione di cessare il rapporto con l’Istituto il 31 dicembre 2018». —

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