I pericoli della A4, caso in consiglio

Turco: «Troppi incidenti. Chiedo al sindaco di sensibilizzare Autovie venete»
Udine 19 agosto 2017 Situazione del traffico sull'autostrada A4 e A23, Area di sosta Gonars Nord, intervento ausiliare del traffico Chrisian Levan, Sala Operativa e Paolo Sartelli. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine 19 agosto 2017 Situazione del traffico sull'autostrada A4 e A23, Area di sosta Gonars Nord, intervento ausiliare del traffico Chrisian Levan, Sala Operativa e Paolo Sartelli. Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Troppi incidenti lungo l’autostrada A4. Un appello al sindaco Rodolfo Ziberna affinché si faccia portavoce delle preoccupazioni degli automobilisti isontino di quell’autentico «bollettino di guerra».


La questione è approdata in Consiglio comunale. A sollevarla Celestino Turco, consigliere di Autonomia responsabile. Si chiede e chiede: «È possibile che ancora una volta sia morto un automobilista nel tratto dell’A4 tra Latisana e Portogruaro? Ormai è sotto gli occhi di tutti che nel tratto di autostrada in questione non ci siano più i requisiti minimi di sicurezza. Incidenti, autocisterne che prendono fuoco, veicoli pesanti che spesso non curanti del pericolo si destreggiano in manovre a dir poco “singolari”. Code chilometriche che a causa dei quotidiani e persistenti lavori si formano in qualsiasi ora del giorno. Più che un’autostrada sembra un campo di battaglia. Sul sito delle Autostrade si aggiornano le “congestioni e i rallentamenti”. È ora di dire basta. Non è plausibile che su di un’autostrada accada tutto questo. Ed in più ricordiamolo, con il relativo pagamento del pedaggio».


Turco ricorda che un giovane padre isontino, qualche tempo fa, ci ha rimesso la vita nell’ennesimo incidente stradale. «Uscito di casa al mattino per raggiungere il suo posto di lavoro non vi ha fatto più ritorno. Una famiglia straziata dal dolore. Una vera tragedia. Si può prevenire tutto questo? Credo di sì – continua il consigliere Turco -, si potrebbe chiudere al traffico dei mezzi pesanti durante la prosecuzione dei lavori, o quantomeno nelle ore di punta. Evitare la sosta ai bordi della strada agli autoarticolati e segnalare eventuali rallentamenti per lavori, anche con la presenza costante di personale di sorveglianza. Consigliare percorsi alternativi in caso di emergenza. Nell’ascoltare le informazioni del traffico alla radio mi sembra di essere alla presenza di un bollettino di guerra. In sintesi, bisogna mettere in sicurezza questo tratto autostradale. È un obbligo di tutti noi che ci occupiamo di politica sollecitare l’intervento delle istituzioni preposte per prevenire tali tragedie. Molti concittadini utilizzano quotidianamente per lavoro la rete autostradale di Autovie Venete».


Secondo il consigliere Turco, «forse è il momento che anche il sindaco Ziberna possa far sentire la sua autorevole voce a tutela dell’incolumità degli automobilisti isontini. Sono sicuro che un intervento da parte del nostro primo cittadino presso la direzione di Autovie Venete, presso gli organi regionali competenti e le altre istituzioni statali possaottenere una doverosa risposta e un pronto intervento ai tanti dubbi e preoccupazioni».


(fra.fa.)


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