I Nas controllano i banchi dei surgelati Sequestrate 15 buste di minestrone
I carabinieri hanno sequestrato una quindicina di buste di minestrone “Findus” in un negozio di Trieste. Si tratta di una misura «cautelativa», precisa un comunicato dell’Arma, perché le confezioni appartengono ai lotti segnalati dal ministero della Sanità a livello nazionale per la possibile presenza del batterio listeria. Era stata la stessa multinazionale, nei giorni scorsi, a comunicare il ritiro di svariati lotti di quatto tipologie di minestrone immesse sul mercato. Una decisione presa in seguito a una segnalazione partita dall’Ungheria sulla potenziale contaminazione di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all'interno dei prodotti nel mirino. Batterio che, tuttavia, viene “inattivato” con la cottura.
L’intervento a Trieste è avvenuto per effetto di un’ispezione del Nas in un piccolo punto vendita rionale. Un caso isolato comunque, anche perché - così si apprende dai carabinieri - dai controlli nella grande distribuzione eseguiti nelle ultime ore non è emerso nulla di anomalo.
Ma l’attività preventiva dell’Arma, avviata in questi giorni, va ben oltre al settore alimentare. I carabinieri del Comando Provinciale di Trieste stanno infatti mettendo in atto un servizio coordinato finalizzato al controllo del territorio provinciale per garantire alla cittadinanza e ai turisti un’estate tranquilla sotto il profilo della sicurezza pubblica, di quella alimentare e ambientale. È su tutti questi fronti che l’Arma è impegnata in queste settimane.
Imponente il dispositivo dispiegato, con circa trenta pattuglie del Nucleo Radiomobile di Trieste, delle Compagnie carabinieri di Trieste via Hermet e Aurisina e della Tenenza di Muggia. A supporto dell’Arma locale anche una squadra del Nas di Udine. Quella che, appunto, ha sequestrato i minestroni sospetti.
I controlli di sicurezza hanno riguardato sia il centro città sia l’altopiano carsico e i valichi confinari. Alle 13 di ieri, in particolare, sono stati svolti accertamenti su circa 200 persone, 76 autovetture e numerosi pullman in arrivo in città. Nella stazione delle autocorriere sono stati rintracciati due cittadini indiani illegalmente presenti sul territorio nazionale, che sono stati accompagnati presso il comando di via dell’Istria e nei confronti dei quali sono in corso gli accertamenti di rito.
Come detto, l’attività preventiva programmata dal Comando Provinciale carabinieri di Trieste proseguirà anche nei prossimi giorni e coinvolgerà numerosi reparti speciali dell’Arma: il Nas, il Noe, il Nucleo Ispettorato del Lavoro e le Squadre Operative di Supporto del 13° Reggimento carabinieri “Friuli Venezia Giulia” di Gorizia, addestrate con specifiche finalità antiterrorismo. Le operazioni saranno supportate dal 14° Nucleo Elicotteri carabinieri di Belluno. —
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