I musicisti del Verdi in pressing sui vertici per suonare con Bosso
Lettera dei sindacati a consiglio di indirizzo e sovrintendente «Quando il prossimo concerto col maestro? Serve chiarezza»
TRIESTE Le rappresentanze sindacali unite del Verdi denunciano di non essere a conoscenza dei prossimi appuntamenti con Ezio Bosso, che da settembre ricopre il ruolo di direttore stabile residente del teatro. È quanto emerge da una nota, datata 14 marzo e inviata al Consiglio di indirizzo della Fondazione Teatro Verdi e al sovrintendente Stefano Pace. Quest’ultimo, contattato telefonicamente, dichiara: «Stiamo programmando». Il maestro, negli scorsi giorni in tournée fuori Trieste, fa sapere di essere a disposizione per nuovi concerti.
Recita il testo delle rsu: «Il concerto del maestro Bosso del 6 marzo è stato un incredibile successo, con lunghi e numerosi applausi da parte del numerosissimo pubblico. A fronte di un riscontro che migliore non potrebbe essere e che riporta la memoria al maestro Oren, diverso nei modi ma simile nella capacità di creare un potente legame con il pubblico e di trasmettere forti emozioni, non siamo a conoscenza di nuovi previsti concerti con il maestro Bosso - prosegue il documento -. A oltre due settimane dalla nostra richiesta d’incontro al Cdi non abbiamo ancora ricevuto risposta. Ribadiamo l’esigenza di un chiarimento e chiediamo di contribuire alle iniziative proposte dal maestro, che vogliamo conoscere e approfondire».
Firmatarie sono appunto le rsu del teatro Uilcom, Libersind-Confsal e Cisl. Paola Fundarò di Libersind-Confsal spiega: «Da contratto dovremmo avere quattro concerti più un’opera lirica, con il maestro. Finora ne abbiamo eseguiti tre: il concerto-evento del 16 novembre, il concerto di Natale e quello del 6 marzo. Ad oggi non conosciamo le date mancanti, né sappiamo se ciò sia dovuto a difficoltà organizzative o altro: manca chiarezza».
Continua la sindacalista: «Siamo tutti d’accordo sul fatto che la presenza di Bosso è molto importante, ha una sicura accettazione da parte del pubblico a causa del suo carisma molto forte. Chiediamo pertanto una migliore programmazione, in modo da poter sapere quali saranno i prossimi concerti con lui».
Entro quando deve avere luogo il concerto, stando ai termini contrattuali? «Questo non lo so, perché dipende dal decorso del contratto del maestro - conclude Fundarò -. La stagione lirico sinfonica finisce il 30 giugno, mentre l’anno solare è ancora lungo: con l’estate davanti, non possiamo che augurarci di collaborare il più possibile con un direttore così prestigioso. La sua presenza ha ancora più valore a Trieste, poiché attira pubblico in una città che, trovandosi sul confine, ha più difficoltà a fare rete con gli altri teatri italiani». Domenico Lazzaroni di Uilcom sottolinea: «Il concerto del 6 marzo è stato entusiasmante, vogliamo sapere quando saranno i prossimi». Armando Badia della Cisl dichiara di avere nulla da aggiungere a quanto scritto alla Fondazione.
Il sovrintendente Pace, dal canto suo, taglia corto alle domande rivoltegli dalla stampa: «Stiamo programmando il concerto». Quest’ultimo avrà luogo durante la stagione in corso? «Si tratta di una domanda speciosa, la stagione teatrale ricomincia a settembre. Ripeto: stiamo programmando il concerto e ne daremo notizia a tempo debito».
E il maestro? Contattato telefonicamente mentre si trova in tournée in un’altra città e messo al corrente dell’importanza attribuita alla sua direzione da parte del personale del Verdi, Bosso spiega: «Sono felice di questa dimostrazione di stima ma soprattutto del lavoro musicale svolto assieme e, come sempre, sono a disposizione».
Riproduzione riservata © Il Piccolo
Video