I mille mestieri a Grado legati al mare ma vincono pensionati e casalinghe

Le attività sulla carta d’identità sono lo spaccato degli 8 mila residenti di un’isola anziana e allo stesso tempo dinamica 
Bonaventura Monfalcone-25.04.2018 Spiagge-Costa Azzurra e Parco delle Rose-Grado-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-25.04.2018 Spiagge-Costa Azzurra e Parco delle Rose-Grado-foto di Katia Bonaventura

GRADO Santi, eroi, navigatori... e ora pensionati. Quest’ultima è la categoria che conta il maggior numero di “iscritti” nell’isola di Grado. Sono complessivamente 1.574, di cui 781 donne. Un bel numero rispetto agli 8 mila residenti. Non è l’unica fotografia che emerge nei dati dell’ufficio anagrafe comunale, le professioni dichiarate al momento del rilascio della carta d’identità sono molteplici e danno uno spaccato gradese molto curioso. Poco importa se non è puntuale, visto che nell’arco degli anni di validità del documento possono essere cambiate tante cose. E poi ci sono gradesi che, seppur in pensione, dichiarano quella che è la loro qualifica professionale.

Ma veniamo a questo spaccato di Grado che, al secondo posto di questa particolare classifica, vede 816 casalinghe a cui vanno aggiunti, però, anche due uomini che figurano iscritti con la medesima qualifica di “casalingo”. E per restare in tema nell’elenco delle professioni troviamo indicati anche 4 domestici (un solo uomo). Una bella fetta della popolazione, quella giovane, fa invece parte del mondo della scuola: sono registrati ci sono, infatti, 218 scolari e 687 studenti, dei quali 43 universitari. In totale, dunque, si tratta di 905 unità.

Fino a qui i dati per conformazione d’eta, poi ci sono i mestieri dichiarati. Vediamoli. Un bel numero, complessivamente 600 (363 donne), sono gli impiegati suddivisi fra generici, comunali, d’ordine, statali e tecnici. Oltre alle forze dell’ordine e ai religiosi, vanno citati i liberi professionisti che sono ben 162.

Ma in una città di mare andiamo a scoprire un po’ i lavori tradizionalmente legati a un’isola. A dimostrazione che il mondo della pesca è in crisi (ricordiamo la vendita o il “taglio” dei pescherecci più grandi) nell’elenco figurano solo 103 persone con la qualifica di pescatore, un numero nettamente inferiore a quello del passato anche recente. Anche in una realtà turistica come Grado, pandemia permettendo, nella statistica non mancano i disoccupati: 38 residenti, equamente divisi fra disoccupati e in cerca di prima occupazione.

Il mondo alberghiero e della ristorazione in generale è molto affollato e suddiviso in tante categorie professionali. Troviamo ad esempio 228 camerieri (176 donne) e 109 cuochi (15 solo donne), 27 aiuto cuochi, un capo cuoco e uno chef. E ancora 4 maître d’hotel, 2 direttori, uno d’albergo e un altro di pubblico esercizio, 10 aiuto di cucina, 113 generici, 5 inservienti, 7 lavapiatti, 21 pizzaioli, 7 portieri d’albergo, 6 receptionist, 10 tra uomini e donne che figurano come ristoratori, 9 segretarie d’albergo, 88 baristi, 5 barman, e 36 banconieri di bar. In questo settore anche 35 albergatori (16 donne) e 21 pizzaioli.

Trattandosi di località balneare non bisogna dimenticare i bagnini che sono complessivamente 27 (3 le donne). Un numero basso, ma il motivo è presto spiegato: molti bagnini arrivano a Grado per la stagione da altre parti della nostra regione. E poi c’è il commercio: troviamo inseriti, infatti, 180 cittadini con la qualifica di commesso/a. E poi le specifiche: 116 fra imprenditori e imprenditrici, 165 commercianti, 36 fra parrucchieri e barbieri, 32 elettricisti, 39 medici, 18 farmacisti, 75 esercenti, 59 artigiani, 21 dirigenti, 22 avvocati, 18 consulenti suddivisi fra aziendale, assicurativo, del lavoro, finanziario, informatico, legate e tecnico.

Uno spaccato davvero vario con, ad esempio, 95 fra insegnati e in minima parte maestri, poi in ordine sparso 39 badanti, 51 gli autisti, 3 i camionisti e 2 gli autotrasportatori, mentre ben 402 sono gli operai tra generici e specializzati nei vari settori. E non mancano nemmeno gli agricoltori: 80 fra coltivatori agricoli e un agronomo.

Fra le tante professioni non mancano diverse curiosità. È ancora il mare e la laguna a fare la differenza. Grado conta ad esempio 2 vallicoltori e un valligiano e un allevatore ittico. E come dimenticare la cultura: ci sono anche 2 artisti, uno anche circense e un altro di varietà, assieme a 5 che come professione hanno indicato musicista. Indicata troviamo poi un gradese che fa la maschera, un modellista, un patologo, un tatuatore, un antiquario, un ceramista, un enologo e anche 2 piloti, un assistente di volo e una hostess. E ci sono pure 3 disegnatori e 2 designer e 2 sommozzatori. Per quanto riguarda lo sport figurano 2 allenatori, un calciatore e un atleta e come nuova professione troviamo inserito anche un attuario, ovvero quella persona che si occupa di determinare l’andamento futuro di variabili che possono essere demografiche ed economico-finanziarie, prevedendo quale potrà essere la realtà nel breve, medio e lungo periodo. Di questi tempi meglio averne uno in casa... —


 

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