I medici dell’Ass isontina costati in un anno 27,6 milioni di euro

Operazione trasparenza dell’Azienda sanitaria isontina. Donatoni (Igiene e profilassi) ha lo stipendio più alto, seguito da Donada (Medicina) e Silvestri (Anestesia e rianimazione)
Di Francesco Fain
Lasorte Trieste 02/07/13 - Burlo, Presentazione Risonanza Magnetica
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A quanto ammonta il costo del personale dirigente dell’Azienda sanitaria isontina, compresi i primari? A più di ventisette milioni e mezzo di euro: per la precisione, 27.645.350 euro lordi.

Una cifra consistente in tempi di drammatici tagli alla sanità ma ampiamente giustificata e giustificabile vista l’importanza del lavoro svolto, la professionalità e il livello di stress elevato che si raggiunge lavorando in corsia.

Entriamo nel merito delle retribuzioni annue lorde risultanti dal contratto individuale del personale dirigente. Per ragioni di spazio proponiamo nella tabella a fianco solamente gli stipendi da 100mila euro in su. Sono 43 (su 360) i dipendenti dell’Ass isontina che hanno un reddito superiore a tale soglia.

Chi sta meglio di tutti? Sul primo gradino c’è un cambio della guardia: non c’è più il primario di medicina Carlo Donada (oggi secondo), bensì Luigi Donatoni che dirige la Struttura operativa complessa (Soc) di Igiene profilassi. Nel 2012 ha denunciato un reddito di 193mila 831,24 euro lordi. Il secondo stipendio più consistente è quello del dottor Donada, direttore della Soc di Medicina, con 178.128,60 euro lordi. Sul terzo gradino del podio il responsabile dell’anestesia e rianimazione dell’ospedale di Gorizia Luciano Silvestri che ha dichiarato 139.270,63 euro lordi. Ma come si compone lo stipendio di un primario o di un dirigente dell’Azienda sanitaria? C’è lo stipendio tabellare che è parte del trattamento fisso corrisposto nelle misure previste dal contratto nazionale del lavoro. Comprende l’indennità di vacanza contrattuale, la retribuzione di anzianità economica individuale, l’indennità di esclusività, la tredicesima. C’è poi la retribuzione di posizione di parte fissa che raggruppa l’indennità di specificità medica, l’indennità di posizione minima unificata in relazione all’incarico ricoperto, la maggiorazione dell’indennità di posizione variabile aziendale per i dirigenti con incarico di direttore di dipartimento, la tredicesima. Altre componenti sono la retribuzione di posizione di parte variabile (trattamento accessorio corrisposto, ove spettante, sulla base della graduazione degli incarichi conferiti dell’Azienda) e la retribuzione di risultato (trattamento accessorio connesso ai risultati conseguiti in relazione alla realizzazione degli obiettivi assegnati annualmente dall’Ass). C’è infine la voce «altro» che comprende le indennità legate a particolari condizioni di lavori quali ad esempio le indennità notturne, festive, di pronta disponibilità, di guardia, lo straordinario prestato per servizio di pronta disponibilità.

Sempre fra gli over 100mila euro figurano - fra gli altri - i nomi, particolarmente noti, della direttrice del distretto Alto Isontino Marcella Bernardi (119.996,75 euro lordi), del primario di Radiologia e segretario regionale dell’Udc Leonardo Zappalà (125.602,38 euro lordi), del primario di Neurologia sempre del San Giovanni di Dio Lucio Giuseppe Lazzarino de Lorenzo che ha dichiarato, sempre nel 2012, 127.348,93 euro lordi.

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