I giorni del Sabo Grando e del Perdòn attesi sull’isola migliaia di visitatori

Oggi il via con l’omaggio floreale alla Madonna. Poi chioschi e tanta musica. Domani la processione verso Barbana
GRADO - SABO GRANDO - FESTA PROFANA
GRADO - SABO GRANDO - FESTA PROFANA

GRADO. Sono i giorni del Sabo Grando e del Perdòn, i più importanti per Grado e sull’isola sono attesi migliaia di visitatori. Gli appuntamenti iniziano con l’omaggio floreale alla Madonnina del Mare che i Portatori della Madonna di Barbana fanno annualmente. Partenza dal porto alle 11.30. La posa dei fiori, sempre accompagnata dalle musiche della banda civica e dalle preghiere, è il ringraziamento e la supplica alla Madonnina del Mare, cosa che sarà fatta anche domani, domenica 7 luglio, durante il Perdòn, con il convoglio di barche che passerà dinnanzi alla statua della Madonna appoggiata su una briccola lungo il canale.

L’appuntamento più atteso è per la serata odierna che dovrebbe iniziare un po’ più tardi del solito per consentire prima la celebrazione della messa (di solito la festa iniziava appena terminata la celebrazione religiosa) e poi per lasciare spazio al concerto, ovvero al momento di elevazione spirituale mariana ripercorrendo i misteri del Rosario che sarà tenuto dalla corale Santa Cecilia.

Tanto poiché almeno uno dei due punti della festa, campo Patriarca Elia, adiacente proprio alla basilica, sarà uno di quelli dove si potranno degustare le specialità (sardele in savòr e sardele panate) offerte dai Graisani de Palù. Immancabile anche la musica. Potrebbero invece iniziare a distribuire un po’ prima la pasta fredda (naturalmente da tutte le parti non mancheranno nemmeno vino e acqua) i marinai in congedo dell’Anmi e i Donatori di Sangue che quest’anno hanno scelto come sito Calle Toso.

La degustazione è gratuita offerta dalle associazioni poiché questa festa del Sabo Grando che era stata rispolverate come appuntamento paesano per ricordare il passato si è, peraltro alla pari del Perdòn, trasformata in un appuntamento al quale partecipano anche i turisti.

Classico appuntamento poi quello delle 20.45 in piazza XXVI Maggio, dinnanzi alle barche già pronto per il Perdòn, con il concerto della Banda civica di Grado. Il Sabo Grando vedeva un tempo rientrare a Grado per la vigilia della processione di Barbana (già dal venerdì) le centinaia di gradesi che vivevano stabilmente nei casoni della laguna.

Oltre ad andare a confessarsi (da questo il Perdòn), queste persone facevano lavorare giorno e notte barbieri, calzolai e sarti. Il Sabo Grando si andava avanti tutta la notte con la festa e la mattina della domenica presto tutti pronti per la processione, per quel voto di fede che si ripete dal 1237. La giornata del Perdòn de Barbana invece inizia sin dalle prime luci dell’alba, verso le 5, per completare l’addobbo floreale (le ortensie che anche i singoli cittadini porteranno nella zona del porto) delle barche che formeranno il convoglio che raggiungerà Barbana.

La barca ammiraglia sarà addobbata in parte già oggi con il "festone" verde confezionato dalle donne dell'Università della Terza Età. Altra tappa nella patriarcale basilica di Sant’Eufemia dove alle 8 sarà celebrata la messa al termine della quale, verso le 8.30, i Portatori della Madonna di Barbana trasporteranno la statua della Madonna degli Angeli in processione sino alla zona del porto dove ci sarà l’imbarco sulla barca ammiraglia, la Stella del Mare.

La partenza dal porto del convoglio di barche dopo che il via sarà dato come sempre con la frase “In nome de Dio, avanti!”, il suono della campanella della Stella del Mare e gli applausi dei fedeli, è previsto per le 8.45. In realtà quest’anno pur se le l’orario ufficiale rimane quello delle 8.45, le operazioni saranno fatte a rilento per ritardare la partenza per evitare la bassa marea.

Il corteo delle barche sarà così formato: prima dei pescherecci, batele di Grado Voga, otto con dell’Ausonia, goletta Colombo (Ausonia); natanti Lega Navale, Graisani de Palù, Maestrale, Marinai Anmi, Vigili del fuoco, Nautisette, Gradese subacquei; reburci Stella Marina, Chiara C., Miki, Eros (banda), Stella del Mare (ammiraglia), Zeus e Audace.




 

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