I fratelli Doz con Fish & spritz conquistano l’ex bar da Deo

Imminente inaugurazione dai cliché marinareschi, che segue il “fritolin” allestito al porticciolo Nazario Sauro, fra calamari e calaci di vino

Il nome è picaresco, segnatamente programmatico: Fish & spritz. Nelle intenzioni comunica in un lampo dove vuole andare a parare, cioè a una cucina di mare senza troppe pretese, ma buona, croccante, soprattutto locale. Con pescato, eccezion fatta per i calamari, tirato su praticamente dal Golfo di Panzano e Trieste.

È la nuova, ruspante impresa su cui si sono imbarcati i due fratelli Guido e Michele Doz, già in affari con la società Festa del Pesce per la gestione del Piper in Costa Azzurra, a Grado. Dal Piper all’ex Deo situato all’angolo tra viale San Marco e via fratelli Rosselli il salto dunque è breve. E l’inaugurazione imminente: il 29 novembre. Apertura il venerdì successivo. Cinquanta coperti all’interno, il doppio all’esterno per quando bussa in città la bella stagione. Quanto all’arredo un omaggio ai più triti cliché marinareschi: qualche rete sistemata in ordine apparentemente casuale alle pareti, un po’ di suppellettili rubate alle lampare, quanto basta per fare atmosfera.

Non sarà la stessa formula culinaria del fritolin in porticciolo Sauro: qui, del resto, la cooperativa Fra pescatori non c’entra. Se nel punto più a nord del Mediterraneo ci si concentra ora sul pranzo per asporto, con la possibilità di prenotare il cartoccio di calamari e vederlo arrivare a domicilio, in centro invece si guarda alla ristorazione. In una città delle dimensioni di Monfalcone, del resto, i punti della ristorazione sembrano non essere mai esaustivi.

«Diciamo che sarà un locale un po’ meno incentrato esclusivamente sul fritto – spiega Michele Doz – e presenterà un menù più articolato: ci saranno lo spaghettino alle vongole, i gratinati, le capesante, gli impanati. Sardoni e sardelle in saor. Baccalà alla vicentina. E qualche primo veloce, ma valido. Insomma, un locale alla mano, con buoni prezzi». Carta vini con bianchi e rossi autoctoni. «Una trattoria del mare», aggiunge.

L’attuale gestione del bar consegnerà le chiavi domani, quando comincerà la nuova vita del Fish & Spritz, sempre con contratto d’affitto. L’entusiasmo e l’ottimismo, tra i Doz, è alle stelle. E in città qualcuno ha già ribattezzato la nuova conduzione, con un divertente gioco di parole, da Deoz.

È quella del bar all’angolo di via Rosselli una location storica. Le teste canute ricorderanno ancora la gestione della compianta Teresa Brandi, la decana dei ristoratori monfalconesi scomparsa cinque anni fa. Una donna dalle grandi capacità imprenditoriali, che dal 1960 al 2006 gestì il ristorante birreria Da Deo, proponendo a tutti la sua cucina semplice e genuina dai sapori lucani (la Basilicata era la sua terra d’origine), integrati alle specialità mitteleuropee.

Tra i clienti, anche il principe Amedeo d’Aosta, entrato nel locale attirato dal nome, che aveva apprezzato le prelibatezze imbandite. —

TI.CA.

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