I due giramondo dello yoga a Trieste grazie a un cane
TRIESTE «Siamo due anime gipsy, due giramondo che per anni non si sono mai fermati, poi siamo capitati per caso a Trieste ed è stato amore a prima vista». Lei è Clara Pizzaferri, milanese, lui Benjamin Conway, è di Greenwich, Connecticut. Da un anno vivono in città, dove hanno aperto uno studio innovativo sullo yoga che sta catturando l’attenzione di tanti triestini.
«Ci siamo conosciuti nel 2014 in Thailandia dove stavamo seguendo un corso di yoga che formava insegnanti – raccontano dallo studio Hot Yoga Trieste che gestiscono insieme – e ci siamo innamorati. Da quel momento abbiamo deciso di girare, per promuovere lezioni insieme. E ci siamo spostati senza sosta, siamo stati in tutta Europa, e poi in Nepal, alle Hawaii, in Australia, in India, abbiamo insegnato in diverse zone dell’America, in un lungo viaggio tra San Francisco e la Florida. Dopo anni è stato il momento di rientrare in Italia, per valutare se tornare in modo definitivo. Cercavamo una città dove la nostra tipologia di yoga non ci fosse, per aprire un’attività, ma allo stesso tempo volevamo un luogo con il mare, con i monti non troppo lontani, un centro culturale, dove la gente fosse sportiva. Trieste è la perfetta sintesi». A far arrivare qui Ben e Cleo, come si fanno chiamare, è stato un incontro casuale, con un amico a quattro zampe. «Cercavamo un cagnolino da adottare – ricordano – e mentre eravamo a Milano, attraverso un passaparola tra amici, ci ha contattato una persona che aveva una cucciolata di pitbull a Basovizza. Siamo venuti dall’autostrada e ci siamo fermati a Opicina. Guardando dall’alto Trieste è stato un colpo di fulmine. Siamo tornati poi a prendere la cucciola, che si chiama Atena, e abbiamo valutato seriamente la possibilità di venirci a vivere e di aprire Hot Yoga. E così è stato. Il 5 settembre abbiamo festeggiato un anno qui, mentre lo studio è stato aperto il 13 aprile. Ci troviamo molto bene, sia nella quotidianità personale sia nel lavoro».
Clara e Ben hanno insegnato in una quarantina di studi in tutto il mondo, in sei lingue diverse nell’arco dei vari spostamenti effettuati tra i continenti. Ben in particolare impartisce anche lezioni di inglese e insieme hanno avviato a Trieste una disciplina che finora non veniva praticata. «Si svolge in una sala con una temperatura attorno ai 40 gradi – spiegano – e si possono eseguire corsi o lezioni singole, ma i benefici si vedono dopo circa un mese, quindi consigliamo sempre di provare più volte. È aperto a tutti, perché le lezioni si fanno sempre con lo stesso livello, quindi ogni persona può eseguire i movimenti secondo le proprie capacità. La più giovane è una ragazzina di 17 anni, ma ci sono anche diversi over 65. Basta presentarsi con un abbigliamento comodo, qui si trovano gli spogliatoi, le docce, e prima di entrare forniamo una spiegazione dettagliata su tutto, con informazioni precise prima di iniziare». Mentre gli allievi devono ancora arrivare, la coppia mostra con orgoglio gli ambienti, curati con grande attenzione, frutto di un investimento che entrambi hanno portato a termine con sacrificio e soprattutto con grande passione, mentre Atena li segue ovunque scodinzolando. E le immagini principali del loro sito internet hotyogatrieste.com, sono pure queste dedicate a Trieste, tra esercizi e posture sul molo Audace. «Dopo la prima volta in città siamo tornati, passeggiando in piazza Unità e proprio sul molo. Respirando l’aria multiculturale e osservando le bellezze che ci circondavano abbiamo deciso che, dopo aver girato ogni angolo del pianeta, questo era davvero il posto giusto dove fermarci».
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