I Carabinieri piangono il maresciallo Lovison morto dopo il contagio

G. S.

È deceduto a 56 anni il maresciallo Alberto Lovison, comandante del Nucleo Comando della Compagnia dei Carabinieri di Aurisina. Il maresciallo si era ammalato di Covid il 18 marzo, poi aveva avuto una serie di complicanze. Era stato prima ricoverato all’ospedale di Palmanova e poi in Terapia intensiva aUdine.

Nato a Copparo in provincia di Ferrara e figlio di un ex finanziere, il carabiniere era residente a Cervignano del Friuli. Lascia una moglie e una figlia. Il maresciallo Lovison era entrato nell’Arma nel 1987. Aveva lavorato per anni alla centrale operativa del Comando provinciale di Trieste, a Palmanova e ad Aurisina.

«Era una persona per bene, stimata e ben voluta sia ad Aurisina che a Trieste», ha affermato il comandante provinciale dei Carabinieri di Trieste Stefano Cotugno: «I colleghi ne conservano un ricordo bellissimo».

Il lutto ha colpito l’intera Arma, che ha dedicato un post al militare deceduto sulla propria pagina Facebook ufficiale. «La grande famiglia dell’Arma dei Carabinieri – si legge nel testo – si stringe nel dolore alla moglie, alla figlia, ai familiari e a tutti coloro che hanno conosciuto e amato il Mar. Magg. Alberto Lovison, comandante del Nucleo Comando della Compagnia di Aurisina, vittima del coronavirus. Ha lottato fino alla fine con tutte le sue forze. Si era dedicato con passione e impegno a diverse esperienze professionali, divenendo un punto di riferimento per i colleghi. Alberto, il tuo ricordo resta vivo». —





Riproduzione riservata © Il Piccolo