I carabinieri del 13° Rgt lasciano Gorizia? «Solito disfattismo»

Dopo la brigata Pozzuolo se ne andrà anche il 13° Reggimento dei carabinieri Fvg? L’incalzante tam-tam non dà tregua da settimane in una città non propriamente battagliera nel difendere i propri presidi.
Niente paura, però. Una secca smentita alla partenza del 13° arriva dal sindaco Romoli: «Mai e poi mai. I vertici dell’Arma mi hanno rassicurato in tal senso appena pochi giorni fa». Per vertici dell’Arma si intende il generale Flavio Garello, fresco comandante della Legione carabinieri del Fvg.
Non vi fidate del sindaco? Male. Altra smentita, categorica, arriva dal colonnello Claudio D’Angelo, comandante del 13° Reggimento: «Le voci che circolano su un possibile spostamento del 13° sono assolutamente prive di ogni fondamento».
Prima di D’Angelo, pure l’ufficio stampa nazionale dell’Arma aveva assicurato: «Il 13° resta a Gorizia». Non fosse altro perché la caserma Cascino è di proprietà del demanio militare e non assorbe spese di affitto.
Ma che notizia è una notizia che smentisce delle voci?, si chiederà il lettore. Giusto, ma lo sfondo di questa vicenda è emblematico della città di Gorizia.
Riflette il sindaco: «A volte mi pare che i goriziani non aspettino altro di disperarsi per la perdita di questa o quell’altra cosa. C’è una incredibile pervicacia nel cercare il risvolto drammatico di ogni situazione. C’è una costante ricerca di argomenti utili a lamentarsi».
Attenendosi a una scrupolosa contabilità è innegabile che negli ultimi anni Gorizia abbia dovuto rinunciare a molti dei suoi presidi simbolo di capoluogo. Per alcuni il destino era segnato, per altri forse si poteva fare qualcosa di meglio. L’analisi sull’atteggiamento dei goriziani non è materia giornalistica, né si può generalizzare. Evidente è, invece, una certa lentezza nella reazione rispetto ad altre latitudini.
Tornando al 13° Reggimento carabinieri Fvg si tratta di uno dei reparti di punta e di eccellenza non solo dell’Arma ma dell’intero Esercito. Ora non è che si possono organizzare feste danzanti all’interno della caserma Cascino, ma non sempre la città pare ricordarsi dello spessore internazionalmente riconosciuto del 13°. E del tanto sangue versato nelle varie missioni. Attualmente, ricorda il colonnello D’Angelo, carabinieri “goriziani” sono impegnati in Afghanistan. Un contingente è appena rientrato dall’Uganda dove ha addestrato la polizia somala. Altri carabinieri del 13° stanno effettuando servizio di sorveglianza in consolati e ambasciate sparsi per il mondo. Il 13° fa parte della seconda brigata mobile con Tuscania, Gis e Trentino Alto Adige. Dalla sua istituzione il 13° Rgt, Fvg ha partecipato a tutte le missioni all’estero che hanno visto impegnate le forze armate italiane. Non solo missioni ma anche costante servizio di ordine pubblico. Sul numero di militari di stanza alla Cascino vige il segreto militare.
Dunque, il 13° non si sposta da Gorizia. Attendiamo ora il propagarsi del prossimo tam tam.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo