“I cancelli del cielo” in versione integrale restaurata all’Ariston

La nuova stagione cinematografica dell’Ariston riparte dalla rassegna di classici restaurati “Il cinema ritrovato”, organizzata in esclusiva per Trieste da La Cappella Underground in collaborazione...

La nuova stagione cinematografica dell’Ariston riparte dalla rassegna di classici restaurati “Il cinema ritrovato”, organizzata in esclusiva per Trieste da La Cappella Underground in collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Oggi, con proiezioni alle 16 e alle 20, è in programma “I cancelli del cielo” (Heaven’s Gate, USA, 1980) di Michael Cimino, restauro “definitivo” realizzato da Criterion e supervisionato dallo stesso Cimino, grazie al quale lo spettatore di oggi potrà finalmente godere del potente e maestoso spettacolo della versione director’s cut, in versione originale con sottotitoli italiani.

Film di smisurate ambizioni e di folgorante bellezza, “I cancelli del cielo” si rivelò all’epoca dell’uscita un flop clamoroso, mettendo la United Artists in ginocchio e facendo del regista una bestia nera. Come raccontò il compianto Michael Cimino in un’intervista realizzata alla Cineteca di Bologna nel 2003, «Tutta l’energia che ho speso per Heaven’s Gate aveva un solo fine: portare sullo schermo, con le migliori immagini e i migliori suoni possibili, l’America della fine dell’Ottocento, cercando di raggiungere il maggior grado di veridicità. Gli anni in cui si svolge il film sono anche quelli in cui si diffonde la fotografia: si tratta quindi di un periodo molto ben documentato. Ogni cosa che si vede nel film trova riscontro in una fotografia del periodo, dai particolari degli abiti all’aspetto della pista di pattinaggio».

La rassegna “Il cinema ritrovato” proseguirà al cinema di viale Gessi, 14 nei prossimi mesi con i seguenti titoli: “Lumière! La scoperta del cinema” di Thierry Frémaux e “Freaks” di Tod Browning (ottobre), “La morte corre sul fiume” di Charles Laughton (novembre), “Il mago di Oz” di Victor Fleming (dicembre), “Il monello” di Charlie Chaplin e “Sherlock Jr.” di Buster Keaton (gennaio), “Il disprezzo” di Jean-Luc Godard (febbraio), “Dersu Uzala” di Akira Kurosawa (marzo), “Gli amori di una bionda” di Milos Forman (aprile). Informazioni sul sito www.aristoncinematrieste.it.

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