I campioni dell’Alma a canestro fra i tavoli nella serata benefica dei Quochi di Quore - Foto
L’appuntamento all’Allianz Dome con il volto tv Giletti ospite d’onore. Il ricavato a favore dei bimbi affetti da autismo

Foto BRUNI 25.02.2019 Quochi di Quore al Palasport: Mosley, cameriere
Trieste, a "Quochi di Quore" i giocatori dell'Alma impiattano per beneficienza
TRIESTE La solidarietà ha fatto... canestro! La dodicesima edizione di Quochi di Quore si è svolta ieri sera a casa dell’Alma, nel palazzetto dello sport Allianz Dome in cui di solito si sfidano i campioni. Ed è stato un evento da centotrenta commensali, che hanno vissuto un’esperienza unica condotta e ideata da Rossana Bettini, che ha scelto camicia e scarpe color ottanio, risaltando con sobrietà. Ancora una volta l’evento di beneficenza realizzato dalla White Sheep Event ha schierato le eccellenze, con un gioco di ruoli scambiati che diverte e rende più informale una serata studiata nel minimo dettaglio.
Tutti in campo, quindi, su un tappeto rosso che esaltava il bianco, colore dominante dei tavoli. Bianco e rosso per una serata che mescolava sport, mondanità e beneficenza. Il ricavato andrà all’onlus Progetto Riabilitazione, guidata da Antonella Zadini, neuropsichiatra infantile che si occupa di aiutare i bambini affetti da autismo. Il suo metodo coinvolge tra le altre attività la musicoterapia e il Taekwondo, un abbinamento in linea con la cena, che ha contato su un sottofondo musicale innovativo e tanti sportivi, la squadra dell’Alma al completo, a servire ai tavoli. Un ruolo inedito, soprattutto per i giocatori che arrivano dagli Stati Uniti, e che non hanno mai fatto i camerieri. Uno di loro, però, Chris Wright, se la cava con la musica, e a lui è stato affidato il dj set.
Ha vissuto ogni istante con entusiasmo anche l’ospite d’onore Massimo Giletti, che dopo aver accolto gli ospiti, si è infilato il grembiule e ha iniziato a fare il cameriere. Per lui è stato un giorno libero da impegni di lavoro che si è trasformato in una preziosa occasione per rivisitare Trieste. C’era anche Mirko Pividore, Mister Italia 2018 a sua volta arruolato tra i camerieri. Tra i tavoli, anche gli ex presidenti regionali Riccardo Illy e Renzo Tondo, sommelier con il sorriso.
Ma come arrivare a un appuntamento di questo tipo? Le signore di Trieste si sono presentate in grande spolvero. Su tutte svettava Tjaša Dornik, su tacchi rosa e un abito multicolor glitterato, svasato, con un coprispalle in struzzo rosa. Una mise completata dalle sue creazioni di gioielli, colorati e giovanili. Sarà un caso, ma moltissime ospiti hanno scelto borse Chanel, un omaggio a Karl Lagerfeld o semplicemente la scelta di una borsa intramontabile? Moltissimi tacchi, alti, altissimi, grossi, sottili, o preziosi, ma solo un paio di Loboutin. Si notano. Molto si è già detto sul menù, ricco di proposte che giocano con i gusti e con le eccellenze del cibo. Perché a una cena in cui si mescolavano i ruoli, era imprescindibile non farlo con gli ingredienti. E tutto è filato liscio. Molto atteso anche il momento dell’asta, condotta dalla Bettini con Giletti. —
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