I “bravissimi” in relax, pensando al futuro

Quest’anno vedersi assegnato un bel 100, magari con lode, è stata una soddisfazione per pochi maturandi triestini. Due le studentesse del liceo pedagogico Carducci che possono vantare un simile risultato: Teresa Travaglia e Silvia Luisa. Teresa, che ha presentato una tesina su Walt Disney, si sta godendo le meritate vacanze: «Ora parteciperò come educatrice a due campi scuola dell’Azione cattolica dei ragazzi – racconta – e più avanti a uno con il mio gruppo parrocchiale. Sto valutando se iscrivermi a Scienze della formazione primaria a Udine o a Lettere e all’Istituto di Scienze Religioso qui a Trieste».
Ha trovato l’esame più semplice del previsto Silvia Luisa: «Tanta ansia per niente. Ora ho intenzione d'iscrivermi a Scienze della comunicazione a Trieste. Nonostante i miei amici mi chiamino "biflox" (derivato di biflona) – precisa - non penso solo alla scuola: mi sto organizzando per raccogliere i miei racconti in un libro».
Tra i dieci “centini” dell’Oberdan c’è Stefania Santini, in partenza per una vacanza con gli amici. «Per il futuro sono ancora indecisa – racconta - anche se orientata verso facoltà a indirizzo economico. Gioco a basket ma quest'anno ho avuto qualche problema di salute e per rimanere nell'ambiente ho iniziato l'attività di assistente istruttore di microbasket». Tra i centini dell’Oberdan anche Luca Battaglia. «Dopo tanto studio - ammette - finalmente inizia l'estate anche per noi "pallidi" maturati. Sono cintura nera di karate e attualmente frequento una palestra di body-building».
Può vantare di aver meritato persino la lode Andrea Ghersevich, studente dell’istituto per geometri Ziga Zois che ora sta godendo del viaggio premio che il ministero dell’Istruzione sloveno offre agli alunni delle scuole in lingua slovena di Trieste e Gorizia che hanno raggiunto il massimo dei voti. «All’esame – racconta - ho presentato un progetto per la ristrutturazione di una casa a Servola nel borgo di fronte la chiesa riuscendo a collegare storia, origini di Servola e abitudini degli abitanti». Lavoro che ha stupito persino la commissione esaminatrice. Appassionato di basket, Andrea ora si iscriverà alla facoltà di Ingegneria.
Due i “bravissimi del Dante: Francesca Dinoi e Matteo Zanini Astaldi. Appassionata di pittura e disegno, Francesca vorrebbe iscriversi all'Opificio delle pietre dure di Firenze per studiare i metodi di restauro delle opere d'arte. «L’esame è stato molto impegnativo e stressante – racconta - quest'estate vorrei rilassarmi facendo qualche viaggio con gli amici». Matteo invece ora farà uno stage in un cantiere in Algeria. «Poi – dice - mi piacerebbe andare a Roma per frequentare all’Università “La Sapienza” i corsi di ingegneria civile e poi specializzarmi in geotecnica».
Laura Tonero
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