I 105 anni di nonna Maria celebrati dall’intero paese

TURRIACO. Prende sempre maggior credito in Bisiacaria la voce secondo cui l’elisir di lunga vita costituito da vin e bacalà cu la polenta, porti a lunga vita, soprattutto a Turriaco dove, di...

TURRIACO. Prende sempre maggior credito in Bisiacaria la voce secondo cui l’elisir di lunga vita costituito da vin e bacalà cu la polenta, porti a lunga vita, soprattutto a Turriaco dove, di centenari nell’ultimo cinquantennio, ce ne sono stati quasi una decina, da una ricerca di Vittorio Spanghero: Anna Traversa centenaria nel 1961, Ottilia Martinuzzi centenaria nel 2002, Ettore Zaia centenario meno un giorno nel 2003, Maria Bardi centenaria nel 2003, Romilda Clemente centenaria nel 2010, Genoveffa Cisilin centenaria nel 2013, Giuseppina Berra centenaria nel 2014, Emma Bistacco centenaria nel 2015 e ancora vivente e…Maria Brumat, centenaria nel 2011 e ieri al ragguardevole traguardo delle 105 primavere. Maria è nata il 4 gennaio del 1911 ed è sicuramente una delle donne più longeve della Regione.

Maria Brumat, vedova Gregorin, ieri ha spento 105 candeline. Nata e vissuta a Turriaco, ex sarta di professione, è stata festeggiata dalle figlie Lidia e Marilena con Lorenzo, dalla nipote Lorenza con Diego e dalla pronipote Federica, oltre che dal paese intero rappresentato dall’amministrazione con gli assessori Ferruccio Barea e Paola Spanghero, dal parroco don Enzo Fabrissin, da rappresentanti di associazioni a lei in qualche modo vicine (Pro Loco e Circolo Brandl), dal suo medico curante Doriana Potente e da alcuni amici di famiglia. Nonna Maria parla solo in dialetto bisiàc visto che i suoi antenati emigrarono nel lontano 1801 e da sempre ha vissuto nel cuore della Bisiacaria. «Per noi è un libro di storia vivente - afferma lo scrittore e storico locale Alberto Vittorio Spanghero, che più volte ha avuto modo di incontrarla per alcune ricerche svolte per il Circolo Brandl - l’unica testimone rimasta in vita che si ricorda dell’arrivo dei militari italiani, poiché Turriaco era ancora sotto il dominio austro-ungarico». Quando Maria ha compiuto 100 anni era in visita pastorale a Turriaco l’arcivescovo Dino De Antoni che ha voluto farle gli auguri. Anzi, al tempo il vescovo aveva promesso che in occasione dei 105 anni della Nonna, sarebbe tornato: purtroppo gli impegni attuali non gli hanno permesso di essere a Turriaco oggi, ma ha desiderato far arrivare il suo augurio alla nonnina attraverso una mail che il parroco ha consegnato al mittente. Anche il vescovo attuale, Carlo Maria Radaelli, ha inviato gli auguri in forma scritta a Maria. «La mamma - spiega la figlia Marilena - ha sempre amato raccontare di quando era giovane: ricorda perfettamente le sue avventure, gli amici, i genitori. Preferisce ignorare i momenti drammatici e turbolenti della Grande guerra e del secondo conflitto mondiale, che hanno lasciato un segno indelebile nella sua vita, ma, se richiesto, non tralascia di ricordare anche questi eventi». Un grazie sentito è stato espresso da Marilena per tutta la famiglia.

Elisa Baldo

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