Al via Horti Tergestini 2025: gli eventi per Pasqua e Pasquetta
Un’ottantina di espositori da tutta Italia e dall’estero al parco di San Giovanni per l’iniziativa della cooperativa Agricola Monte San Pantaleone

Un colpo d’occhio coloratissimo con diverse varietà di bouganville che fin da subito hanno attirato tantissime persone. Una pianta particolare, considerata sacra in alcuni paesi, con foglie a forma di cuore. Il fiore cobra, che sembra proprio la testa di un piccolo serpente. Una lunga serie di casette e nidi per uccelli, realizzati con tanta passione da un artigiano-artista che le costruisce nel verde della Toscana.

Sono alcune delle curiosità dell’edizione 2025 di Horti Tergestini, al via sabato mattina nel parco di San Giovanni, con un’ottantina di espositori da tutta Italia e dall’estero, organizzata come sempre dalla cooperativa sociale Agricola Monte San Pantaleone e curata da Lili Soldatich. La manifestazione proseguirà anche domenica e lunedì, dalle 9 al tramonto, anche con alcuni eventi collaterali, tra incontri e laboratori.

Tra le postazioni c’è un po’ di tutto, in particolare arredo per giardini e terrazze, con pezzi originali, e poi un tripudio di piante ornamentali, grasse, rampicanti, aromatiche, tante varietà di fiori, bulbi e anche un’ampia scelta per l’orto. Tra i punti più spettacolari c’è Ciro Scuotto, una sorta di Re del corten, che a Trieste ha portato ben 1.500 sculture da giardino, «le realizzo insieme a mia moglie Deborah, a Latina. È un lavoro affascinante, che portiamo avanti da trent’anni ed è la nostra soddisfazione più grande, perché siamo entrambi molto creativi. Sono già venuto due anni fa - ricorda - e nonostante la bora e una produzione più limitata, è stato un successo. Ecco il motivo per cui ho fatto tanti chilometri per tornare».

Domande senza sosta per Gaetano Tamo, che arriva da Nettuno, con un’esplosione di bouganville, tra gli angoli più fotografati dalla gente, ma che ha catturato il pubblico anche con una selezione di piante di agrumi, «le persone apprezzano le varietà che propongo – spiega Tamo – vengo qui da otto anni e molti si ricordano di me».
Un altro punto particolarmente apprezzato dai visitatori è stato quello di Luca Massi, con fiori, decorazioni e soprattutto ripari per uccellini in legno «sono un artista-artigiano e costruisco le varie proposte che si vedono nella mia abitazione, nella natura di Pistoia, – racconta – ogni casetta è studiata appositamente per un uccellino specifico, che trova quindi il suo spazio ideale, come pettirossi, cince, merli o passerotti. Punto molto sul colore – aggiunge – perché porta allegria».

Pieno di chicche il bancone di Andrea Minto, da Padova, «come il fiore cobra – mostra – molto simile alla testa di un serpente, o una pianta che produce foglie a forma di cuore con un grande bulbo che resta esposto fuori dalla terra. È molto conosciuta in Vietnam dove viene considerata medicamentosa e sacra. Ma abbiamo anche il giglio dell’Himalaya, molto profumato, che resiste fino a meno quindici gradi e può raggiungere i due metri di altezza».

Gettonate come sempre anche le piante grasse, Fabrizio Ermini, da Firenze, ne ha portate migliaia, oltre 80 specie in tutto, «sono specializzato nelle succulente non spinose – dice – e anche quest’anno ho portato alcune rarità». Tante idee anche per chi ama l’orto o le piantine da usare in cucina, come il prezzemolo gigante, il peperone corno giallo, una varietà di “cetriolo digeribile” o il basilico proposto a foglia di lattuga, Thai, rosso, greco e genovese.
Tra i prossimi appuntamenti domenica alle 11 consigli utili per giardini e spazi verdi con Mariangela Barbiero Minutillo, che presenterà “Giardinare.it”, con aneddoti della vita da giardiniera, mentre Mariapia De Conto, alle 10.30 di lunedì parlerà dei libri “Api e fiori” e “Amicizie nell’orto”. Lunedì alle 11.30 si terrà anche il laboratorio “Piantiamo fiori per le api”, per bambini dagli 8 anni, sempre con Mariapia De Conto.
La partecipazione è gratuita previa prenotazione alla mail o rivolgendosi allo stand di Agricola Monte San Pantaleone. Incontri e laboratori si terranno tutti alla sala conferenze. Horti Tergestini è realizzata con la collaborazione di Erpac del Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina e con il sostegno di Fondazione CRTrieste.
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