Herlitzka interpreta Pasolini

A Mittelfest “Una giovinezza enormemente giovane” per la regia di Antonio Calenda, monologo sulla società e i suoi mutamenti
Di Laura Strano
Lasorte Trieste 22 07 05 - Antonio Calenda
Lasorte Trieste 22 07 05 - Antonio Calenda

CIVIDALE. Tra i percorsi dell’imminente 22° edizione di Mittelfest – in programma tra il 12 e il 20 luglio a Cividale, con la direzione di Antonio Devetag – spicca un appassionato omaggio a Pier Paolo Pasolini: la personalità di Pasolini resta ancora per molti tratti inesplorata, come suggerisce questo percorso dal titolo “Pasolini vivo”, che presenta due anteprime assolute. Una rarità, offerta da Mittelfest e dalla Scuola Paolo Grassi di Milano in prima assoluta, è “Vivo e Coscienza” (domenica 14 luglio), l’unico progetto concepito da Pasolini per la danza. Scritto negli anni 60, e rimasto incompiuto, è riportato ora alla luce da Luca Veggetti, coreografo di fama internazionale, con la composizione musicale di Paolo Aralla e i giovani danzatori della scuola milanese mentre i brani del testo pasoliniano sono narrati dalla voce, registrata per l’occasione, di Francesco Leonetti, poeta, amico personale del grande scrittore e attore emblematico in alcuni suoi film.

Ulteriore, atteso debutto è quello affidato a una coproduzione che affianca due eccellenze culturali della regione: giovedì 18 luglio (Teatro Ristori) il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia presenta in prima mondiale il nuovo spettacolo diretto da Antonio Calenda “Una giovinezza enormemente giovane”, che va in scena anche grazie al contributo della Fondazione CrTrieste. Protagonista Roberto Herlitzka, uno degli interpreti di più intenso e misterioso spessore drammatico della scena italiana. Il testo originale è firmato da Gianni Borgna e ispirato alle opere di Pasolini, che personalmente conosceva. Si tratta di uno spettacolo singolare, costruito attorno a un monologo presago, quasi divinatorio che da un lato fa omaggio al pensiero di Pasolini, e dall’altro sancisce la grande capacità profetica dello scrittore. Ne nasce una messninscena rievocativa ma anche profondamente evocativa della sua capacità di “vedere politicamente” la società e i suoi mutamenti, di cui l’autore del monologo è un vero testimone culturale. Gianni Borgna infatti ebbe modo di essere molto vicino a Pasolini e di conoscerlo direttamente. Successivamente l’autore – che ha ricoperto la carica di assessore alla Cultura del Comune di Roma per 12 anni ed è stato anche presidente dell’Auditorium della Musica nella capitale – si è dedicato allo studio del pensiero pasoliniano e ha fatto recentemente riaprire il caso sulla morte dell’intellettuale presso la Procura della Repubblica di Roma.

E proprio dalla sua morte – sempre rimasta oscura – Antonio Calenda trae ispirazione per l’incipit dello spettacolo: una musica, un colpo nel buio, un corpo a terra. Un’immagine forte da cui il protagonista avvia il propio monologare: come se Pasolini stesso fosse testimone della propria fine. «In una metafisica evocazione della morte di Pasolini – anticipa il regista – immaginiamo che lo scrittore abbia a vedere se stesso massacrato sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia. Lo spettacolo parte da qui. Oggi Pasolini avrebbe 91 anni e questa rivisitazione immaginaria vuol essere omaggio al suo pensiero antesignano, profetico sul piano sociale e politico, e assieme una ricapitolazione dei momenti più importanti della sua testimonianza civile e poetica nell’ambito della grande tradizione italiana».

Mittelfest ha avviato anche una ricca collaborazione con il Conservatorio Tartini: allievi e giovani docenti saranno impegnati in una serie di concerti che alterneranno esecuzioni classiche con ensamble di pochi elementi, a momenti corali sul filo del grande jazz, come nel caso di The Big Tartini Band che si esibirà in piazza Duomo venerdì 19 alle 20. Il festival sbarca per la prima volta a Trieste con il video-concerto Outside Anomalies IV, allestito domenica 14 luglio alle 21 alla centrale idrodinamica: un progetto ideato dalla Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del “Tartini” che coniuga musica e immagine vive in opere originali.

Proseguono le prevendite per abbonamenti e biglietti a Cividale nella biglietteria centrale con orario 11-13 e 17-19 e un punto vendita è aperto anche a Trieste al Ticket point di Corso Italia. Tutte le info e la biglietteria on line su www.mittelfest.org

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