"Help center" alla stazione ferroviaria per le persone in difficoltà
Trieste aprirà un "Help Center" alla stazione ferroviaria grazie a un accordo siglato tra Comune e Rete ferroviaria italiana (Rfi): si prevede cioè la concessione in comodato d'uso gratuito di un locale della stazione che funzionerà come centro d'ascolto per offrire alle persone in difficoltà che la frequentano un servizio di primo orientamento e informazioni verso i servizi sociali cittadini (centri di accoglienza diurni e notturni, comunità terapeutiche, associazioni specializzate). Il locale si trova al piano terra del fabbricato viaggiatori della stazione, con una superficie di circa 34 mq, con accesso dall'esterno.
L'accordo avrà una durata quinquennale. Dopo la firma del contratto, il Comune provvederà a pubblicare un bando rivolto ai soggetti del Terzo settore per la presentazione di manifestazioni di interesse alla coprogettazione per la realizzazione e la gestione dell'Help Center. Il soggetto che verrà individuato quale gestore aderirà alla rete Onds e si renderà disponibile a svolgere un ruolo di raccordo e coordinamento tra le società della Ferrovie interessate alla problematica del disagio sociale nelle stazioni, le altre organizzazioni del Terzo settore eventualmente impegnate nell’area ferroviaria in questione, le pubbliche amministrazioni e i servizi socio-assistenziali del territorio.
Trieste entra quindi a far parte dei centri di accoglienza presenti sul territorio nazionale: a tutt'oggi se ne contano 14 presenti nelle stazioni di Roma Termini, Milano Centrale, Torino, Firenze Santa Maria Novella, Genova Cornigliano, Bologna Centrale, Foggia, Napoli Centrale, Catania Centrale, Pescara Centrale, Chivasso, Messina, Melfi e Bari. Sono in fase di studio altri Help Center a Palermo, Viareggio, Livorno, Pisa, Villa San Giovanni e Reggio Calabria. Ma ne saranno avviati altri, anche all'estero.
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