Gusti di frontiera vuole i record Tish diventa una madrina-star
Sarà l’edizione dei (nuovi) record, della madrina Tish (che oltre a tagliare il nastro canterà) e dei tanti eventi collaterali che contribuiranno a rendere ancor più attraente “uno degli eventi che fanno da traino a tutto il Fvg”, per usare le parole dell’assessore regionale al Turismo e alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.
La 16ma edizione di “Gusti di frontiera” è in programma dal 26 al 29 settembre ed è stata presentata con il suo carico di novità ieri mattina nel parco del municipio di Gorizia, alla presenza tra i tanti del sindaco Rodolfo Ziberna con il suo assessore ai Grandi eventi Arianna Bellan, del prefetto Massimo Marchesiello, del già citato Bini, del presidente della Camera di Commercio Venezia Giulia Antonio Paoletti e del consigliere della Fondazione Carigo Bruno Pascoli. Tutti hanno auspicato che, evidentemente anche con la complicità di un meteo favorevole che è ingrediente fondamentale in questi casi, la manifestazione possa raggiungere nuovi primati di presenze (lo scorso anno si parlò di 800 mila persone in totale), ma intanto da record, appunto, sono già i numeri di “Gusti” 2019: 413 espositori in rappresentanza di 54 paesi e 5 continenti diversi, distribuiti in 20 location differenti, in una “mappa” che sostanzialmente ricalca quella collaudatissima e apprezzata degli anni passati. E se le novità, già anticipate, sono di certo l’introduzione di Borgo Africa nel tratto finale di corso Verdi nella zona della Posta – con le ricette tipiche di Tunisia, Madagascar, Nigeria, Senegal, Costa D’Avorio, Etiopia, Egitto e molti altri, ma anche artigianato, musica, colori e tradizioni del continente –, e il nuovo logo curato dallo studio Anthes di Udine, ieri è stato ufficializzato che la madrina sarà la giovane cantante goriziana Tish. La star di “Amici” non solo taglierà il nastro all’inaugurazione del tardo pomeriggio di giovedì 26, ma in serata si esibirà in concerto.
Come ha anticipato l’assessore Bellan, poi, tra gli ospiti del “Salotto del Gusto” (che sarà svelato durante un workshop in castello il 18 settembre) ci sarà il “re dei panificatori” Antonio Lamberto Martino. «Ma saranno tantissime anche le iniziative di intrattenimento e cultura, dal Castello a Palazzo De Grazia, fino al parco Coronini, che proporremo per far si che l’esperienza dei visitatori di “Gusti di frontiera” in città sia completa», ha detto il sindaco Ziberna, ringraziando per il lavoro tutta la “macchina” comunale e gli sponsor, dalla Regione alla Fondazione Carigo, dalla Camera di Commercio alla Cassa Rurale Fvg e Conad.
Dal punto di vista organizzativo confermato anche il quadro di parcheggi e trasporti pubblici delle passate edizioni, mentre aumenterà il numero di bagni a disposizione dei visitatori. Il prefetto Marchesiello ha fatto cenno al dispositivo di sicurezza: «È fondamentale per la manifestazione, e io ritengo che ancora una volta ci faremo trovare tutti pronti». Da Camera di Commercio e Fondazione Carigo è arrivata invece la rassicurazione sull’appoggio convinto, presente e futuro, a “Gusti”. Su cui punta, e forte, anche la Regione. «Con Barcolana, Friuli Doc e Pordenone Legge, Gusti di frontiera è l’evento che più di ogni altro ottiene numeri enormi e riverbero internazionale, ricoprendo un ruolo fondamentale nella promozione del nostro territorio – ha detto l’assessore regionale Bini –. Gorizia sta crescendo tanto dal punto di vista turistico, e manifestazioni di questo genere, di nicchia ed emozionali, sono ciò che chiedono sempre più i turisti oggi». –
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