Gusti di frontiera accende i fornelli con 413 stand e piatti da tutto il mondo
GORIZIA Griglie fumanti. Fornelli accesi. Dalle 17 di ieri, la sedicesima edizione di Gusti di frontiera ha iniziato a pulsare. Quella di quest’anno – in programma fino a domenica - si attesta già dai numeri come l’edizione dei record: 413 gli stand, il maggior numero di sempre, e espositori in rappresentanza di 54 Paesi di tutti i continenti, distribuiti in circa 20 location, tra Borghi geografici e percorsi tematici.
E il programma è intenso. Oggi ospite d’eccezione al “Salotto del Gusto” sarà il pasticcere di fama internazionale Damiano Carrara. Attuale giudice del talent show di pasticceria “Bake off Italia”, il pastry chef di Lucca sarà intervistato alle 18 da Marina Presello nell’Area talk di piazza Sant’Antonio e condurrà un laboratorio di pasticceria. Tutti gli interessati a partecipare al laboratorio si devono presentare alle 17 allo stand del Comune di Gorizia per ritirare il numero che sarà poi estratto a sorte. Tema della giornata odierna al Salotto è la tradizione dolciaria locale e mitteleuropea. Dopo un focus a cura di Ardiss sulla “Sostenibilità alimentare nella ristorazione universitaria”, alle 17 un approfondimento sullo storico ”Tirime Su–Coppa Vetturino” e il suo abbinamento con il vino.
«La Regione sarà sempre al vostro fianco. Gusti di frontiera è un’opportunità per tutto il Friuli Venezia Giulia. E dobbiamo fare squadra per sostenerla. Non è il successo di una parte politica, è il successo di una comunità».
Massimiliano Fedriga, presidente della Regione, non ha voluto mancare all’inaugurazione del Gran galà dei golosi in un’affollatissima piazza Sant’Antonio. Assieme a lui, l’assessore Sergio Emidio Bini. A fare gli onori di casa era stato, poco prima, il sindaco Rodolfo Ziberna che pur afflitto da un calo di voce ha ringraziato l’apparato comunale per l’organizzazione, invitando sul palco l’assessore ai Grandi eventi Arianna Bellan. «Un grazie sincero anche alle forze dell’ordine che ci permetteranno di festeggiare e condividere bei momenti in totale tranquillità».
Il sindaco di Nova Gorica Klemen Miklavič, chiamando il primo cittadino amichevolmente “Rudi”, ha espresso l’orgoglio della sua città «per i vostri successi. Siete riusciti, con questa bella manifestazione, a mettere in rilievo Gorizia nella cartina geografica dell’Europa».
Si è spinto anche oltre, sottolineando come il capoluogo isontino assieme a Nova Gorica debbano diventare sempre più «riferimento di un’area più grande in un’Europa fatta di collaborazione, fratellanza, condivisione». Concetti rimarcati anche dal sindaco di Sempeter Vrtojba Milan Turk.
È stata poi la volta di Roberta Demartin, presidente della Fondazione Carigo. «Il cibo è cultura e storia. Non accontentiamoci di quattro giornate di festa ma facciamolo diventare uno strumento per costruire il nostro futuro», il suo appello.
La Camera di commercio Venezia Giulia era rappresentata dal presidente Antonio Paoletti e dal suo vice Gianluca Madriz. Paoletti, in particolare, ha sottolineato l’importanza del «fare squadra». «E oltre alla candidatura di Nova Gorica e Gorizia a Capitale europea della cultura, stiamo lavorando oggi perché il sogno del riconoscimento del Collio-Brda a patrimonio mondiale dell’Unesco possa diventare realtà. Questi sono territori dalle grandissime e, talvolta, inesplorate potenzialità». La serata è stata condotta, prima, dalla goriziana Alessandra Marc, poi dalla giornalista di Sky Marina Presello.
Sempre nella giornata odierna uno speciale laboratorio di pasticceria dedicato ai baby chef, incentrato su una ricetta speciale di Plumcake, dedicata a “Gusti”: i bambini realizzeranno con le proprie mani un dolce gustoso, aiutati dai pasticceri de “L’Oca golosa”. Spazio alle 20 per la consegna del premio Ettore Romoli e, a chiusura, due show-cooking: quello dello chef Uroš Fakuč e la degustazione di gubana con i pregiati vini del Consorzio Collio e quello a cura dei FvgGrillers. —
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