Gusti al via. Serracchiani: «Va allargata a Nova Gorica»

L’idea è della vicesindaco della città slovena. L’entusiasmo della governatrice
L'inaugurazione di Gusti di frontiera 2016 (Foto Tassini)
L'inaugurazione di Gusti di frontiera 2016 (Foto Tassini)

GORIZIA. «Una manifestazione dall’alto potenziale turistico e da valorizzare», secondo Debora Serracchiani, presidente della Regione. «Una kermesse che potrebbe allargarsi anche a Nova Gorica facendola diventare la festa di due città che diventano un’unica città» la speranza di Ana Zavrtanik Ugrin, vicesindaco del Comune di Nova Gorica. «Un appuntamento che era “una cosa per noi”, niente di più di una sagra allargata che ha saputo trasformarsi negli anni raffinandosi, puntando sulla qualità e aprendosi all’Europa», il concetto forte del sindaco Ettore Romoli.

 

 

Ieri pomeriggio, nella suggestiva location di piazza Sant’Antonio, è stata inaugurata la manifestazione enogastronomica, «la più importante in regione», le parole orgogliose del sindaco Ettore Romoli. E il taglio del nastro, grazie anche a una piacevole giornata soleggiata, è stato seguito da una piccola folla, in trepidante attesa (soprattutto) dello show cooking di Alessandro Borghese, il big della cucina che ha aperto la manifestazione.

 

 

«Gusti di frontiera è ulteriormente cresciuta in termini sia qualitativi sia quantitativi. È nata, parecchi anni fa, come una normale “sagra” per passare qualche ora in allegria. Ma con il passare degli anni è migliorata, diventando una vetrina internazionale delle specialità enogastronomiche - ha evidenziato Romoli -. Prima, si è allargata. Ma quando ci siamo resi conto che la città era... finita, nel senso che spazio non ce n’era più, abbiamo lavorato ulteriormente sulla qualità organizzando eventi collaterali che si assommano alla tradizionale offerta enogastronomica».

 

 

La Regione è stata rappresentata ai massimi livelli con la presidente Debora Serracchiani e il suo vice Sergio Bolzonello. Era la prima volta che la governatrice partecipava all’inaugurazione e, più tardi, ha approfittato per visitare anche via Rastello che - ogni anno - subisce un’autentica trasformazione. Serracchiani ha ricordato il piano della Regione in direzione del «rafforzamento del turismo su Gorizia, per la quale si va studiando un piano turistico per la visibilità, unendo la città e il Collio. L’obiettivo è avere una continuità sui 12 mesi.

 

 

Gorizia ha bisogno di visibilità e la gastronomia può diventare un ottimo biglietto da visita». Gianluca Madriz, presidente della Camera di commercio, ha dato forza al messaggio del sindaco: «Siamo partiti con una sorta di portata unica. Era una manifestazione fra pochi amici. Oggi gli ingredienti base si sono allargati e raffinati. “Gusti” è diventata un punto di riferimento. Gorizia è mitteleuropea e può votarsi come un centro da vivere e non solo come mordi e fuggi. La strada futura? Aumentare ulteriormente la qualità». Concetti condivisi dal presidente della Fondazione Carigo, Gianluigi Chiozza che ha espresso il desiderio di vedere per più giorni all’anno questa vitalità in zone (piazza Sant’Antonio e via Rastello) che, altrimenti, sono poco valorizzate.

 

A Gorizia il trionfo delle specialità: piccola guida dei borghi
Folla di gente a Gusti di frontiera 2015

 

La cucina goriziana sarà protagonista oggi alle 16 in piazza Sant’Antonio con due chef di assoluto rilievo: in “Quattro stelle a quattro mani” Giancarlo Perbellini (di “Casa Perbellini" a Verona) ed Emanuele Scarello (“Agli Amici” di Godia), reinterpreteranno alcuni piatti della tradizione goriziana, nell’ambito del Salotto del Gusto. Classe 1964, originario della provincia di Verona, Perbellini ama definirsi un «cuoco artigiano». Tra i riconoscimenti ottenuti, nel 1996 la prima stella Michelin, seguita nel 2002 dalla seconda e dalle tre forchette per la guida del Gambero Rosso nel 2005. Non solo cibo: alle 17.30 Paola Marella, conduttrice de “I consigli di Paola” su Sky parlerà di “Dal tinello al living: l’evoluzione degli spazi domestici”.

 

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Agente immobiliare, a partire dal 2007, ha condotto su Real Time “Cerco casa disperatamente”, “Vendo casa disperatamente” “Welcome Style”, “Shopping Night Home Edition”; dalla sua penna sono nati “Arredo casa disperatamente” e “Welcome Style” «e ogni tanto - racconta - mi piace salire in cattedra per insegnare i trucchi e i segreti dell’Home Staging! Amo la moda ma non seguo le mode». Si tornerà poi tra i fornelli, ancora con le tradizioni e i prodotti della terra isontina come protagonisti: alle 19 lo chef e conduttore Max Mariola (stella de “I panini li fa Max”, programma seguitissimo di Gambero Rosso channel) confezionerà un panino ispirato alle leccornie goriziane.

 

 

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