Guerrieri, falconi e vini in diciotto Castelli aperti

Oggi e domani torna il tradizionale appuntamento alla scoperta di antichi manieri. Ponte levatoio calato da Muggia ad Arcano, da Spessa di Capriva a Cordovado
Il Castello di Spessa
Il Castello di Spessa

TRIESTE. Giù il ponte levatoio. Torna oggi e domani la manifestazione che permette ai visitatori di essere accolti dagli stessi proprietari in gioielli fortificati privati, normalmente chiusi al pubblico o accessibili, durante l’anno, solo a gruppi organizzati. “Castelli Aperti”, l’appuntamento tradizionale organizzato dal Consorzio per la salvaguardia dei Castelli storici del Friuli Venezia Giulia, consente stavolta di scoprire da vicino diciotto luoghi “magici”: castelli, rocche, palazzi. Ricco, come al solito, il panorama di eventi e manifestazioni collaterali. Non serve prenotazione per i singoli visitatori, l’ingresso ad ogni singolo castello è di 7 euro (bambini dai 7 ai 12 anni 3,50 euro) mentre un accordo recentemente siglato tra il Consorzio e i Civici musei di Udine permette ai visitatori dei musei di usufruire di uno sconto di un euro per l’accesso ai Castelli ovvero consente ai visitatori di un castello di strappare uno sconto di 2,50 euro per entrare nei musei udinesi.

Gli orari di apertura? Oggi dalle 15 alle 18 e domani dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 con due sole eccezioni: il Castello di Cordovado e il Castello di Villafredda. Il primo sarà aperto oggi dalle 10 alle 18 e domani dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. Il secondo oggi dalle 15 alle 22 e domani dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.

Apriamo il lotto delle residenze aperte sia oggi che domani col Castello di Muggia, in Calle dei Lauri, che ospita la mostra permanente delle opere dello scultore Villi Bossi, proprietario del castello. Al Castello di Arcano, invece, sono visibili oggetti e manufatti di artigianato femminile, mentre al Castello di Susans ci si può concedere una passeggiata in mezzo al verde, le aiuole e le prime rose del giardino.

E veniamo al maniero di Villalta, che offre spettacoli di falconeria e mette in mostra ricami, mentre la Casaforte La Brunelde di Fagagna offre ai visitatori alle 17 un concerto su Fortepiano originale della famiglia d’Arcano e violino e domani alle 15 guerrieri, armi e duelli medievali con la Compagnia dei Grifoni Rantolanti. A Palazzo Romano a Case di Manzano si visitano oggi le cantine Dario Coos di Nimis mentre domani lo chef Furlan illustra il giardino didattico e le erbe spontanee ed è prevista anche la mostra di pittura “Works” di Stella. Nel pomeriggio alle 16.30 presentazione del libro di Bacchetti “Carnia terra di tradizioni”.

Eccoci a Palazzo Steffaneo Roncato, a Crauglio di San Vito al Torre, che presenta angoli di friulanità da assaporare, mentre Villa Kechler de Asarta a Fraforeano di Ronchis offre la possibilità di osservare la fioritura del glicine centenario, con visita al Parco e alla mostra: Hemingway in Friuli. Si arriva a Trivignano Udinese, a Villa Elodia per godersi l’esposizione di auto storiche e a Rocca Bernarda, a Ipplis di Premariacco per degustare vini e osservare gli artigiani al lavoro. Punta sulla storia, invece, Palazzo Panigai-Ovio a Pravisdomini: esposte le collezioni di un’antica famiglia: gli statuti di Panigai, i giornali del ’700, le mappe del territorio, i fossili di Padre Bortolo, gli abitini dei bimbi e le foto d’epoca.

Un altro classico, il Castello di San Floriano del Collio, punta su armature trecentesche, sul campo medioevale con mestieri del ’300 e sugli scontri all’arma bianca, oltre a un processo medioevale e ad aspetti della cucina medioevale. Sempre in zona, a Palazzo Lantieri di Gorizia c’è lo Scriptorium: il fascino della scrittura per i giovani dell’era digitale, l’omaggio al colonnello Paolo Caccia Dominioni (1896-1992) gentiluomo, eroe, patriota e architetto, che per tutta la vita non lascerà il cappello alpino.

Il Castello Formentini a San Floriano del Collio
Il Castello Formentini a San Floriano del Collio

Ci sono poi tre residenze aperte solo domani. La giornata del Castello di Cassacco offre i sapori della Proloco di Montegnacco, le erbe officinali, i tessuti dipinti, i manufatti a maglia e le cere di Licia. A Castelcosa, vicino a San Giorgio della Richinvelda, tengono banco invece i vini invecchiati, al Castello di Spessa di Capriva l’assaggio di un vino del Castello nel Wine Store e la passeggiata nel parco secolare dedicato a Giacomo Casanova, con successiva cena degustazione nel nome del celebre seduttore.

Non mancano due residenze che oggi e domani garantiscono aperture straordinarie. Il Castello di Cordovado si butta su storia e natura con esposizione di erbe officinali e fioriture primaverili e con una serie di incontri che vanno dagli oli essenziali citati nella Bibbia alle rose di Gorizia sino alla presentazione del libro “L’alimentazione spontanea”. Il Castello di Villafredda, a Loneriacco di Tarcento, ospita invece nel weekend esibizioni di patchwork e quilting e vari altri produttori artigianali di memorabilia. Tutte le informazioni utili sul sito www.consorziocastelli.it.

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