Guerra tra Bcc a Staranzano arriva quella di Fiumicello

STARANZANO. E’ diventato un paese improvvisamente ricco oppure Staranzano rientra in un contesto di normali strategie aziendali? Fa discutere in questi giorni l’apertura prevista per ottobre in piazza della Repubblica della quarta banca di Staranzano, paese che conta una popolazione che supera di poco di 7200 abitanti. Si tratta della Banca di credito cooperativo di Fiumicello e di Aiello che ha trovato sede nei locali un tempo occupati da un negozio di jeans in piazza della Repubblica roprio di fronte all’ultra secolare Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse (ex Cassa Rurale). E fa discutere anche il fatto che la Bcc di Fiumicello e Aiello apra a Staranzano dopo che la Bcc di Staranzano e Villesse ha da poco aperto uno suo sportello proprio a Fiumicello. La Bcc staranzanese, del resto, aveva cominciato a livello locale, ma oggi ha sportelli in tutte le province della Regione. La nuova banca, una consorella, fa parte della stessa federazione delle Bcc, ma è una diretta concorrente. Il terzo sportello in paese è l’Unicredit Banca in via Savoia e il quarto è la Friul Adria Credit Agricole in piazza Risiera San Sabba. La data dell’inaugurazione non è stata ancora stabilita, ma il fatto che a Staranzano ci sdatnano addirittura quattro banche suscita nella gente i commenti più disparati. «Ho i miei dubbi che Staranzano sia un paese ricco – spiega un signore fermo davanti alla vetrina della futura banca – credo invece che il motivo principale sia solo la concorrenza per portar via i clienti all’altro, proponendo maggiori facilitazioni, tassi e interessi più convenienti alle famiglie. Ma la torta dei soldi è sempre quella solo che bisogna tagliare più fette». Secondo un uomo seduto al vicino bar, l’apertura della Bcc di Fiumicello e Aiello, ha un motivo. «E’ una guerra tra le banche – afferma – perché questa è una ripicca, una sorta di occhio per occhio – afferma l’uomo – perché proprio di recente la Bcc di Staranzano ha aperto a Fiumicello un suo sportello vicino alla banca consorella». Per Carlo Feruglio, presidente della Bcc di Staranzano e Villesse, invece non c’è da meravigliarsi per larrivo di un’altra banca. «Quattro sportelli – sostiene – per me ci stanno bene, c’è più concorrenza e non monopolio. Staranzano, inoltre, è crocevia di un bacino di altri 5mila abitanti tra Monfalcone, Ronchi, San Canzian e Pieris e non gravitano, quindi, solo gli abitanti di Staranzano». «A Ronchi ad esempio – sostiene Feruglio – con 12mila abitanti ci sono sei banche. Poi il fatto che la nuova apertura sia proprio di fronte alla nostra può essere un caso perché il locale era libero. Noi, come sempre, proseguiamo sempre per la nostra strada».