“Guerra” di fuochi tra Trieste e Sistiana
DUINO AURISINA. Lì per lì la memoria ci riporta indietro di quasi 15 anni, quando alla mezzanotte del 31 dicembre 2000 il centro di Trieste fu teatro di due veglioni di Capodanno, uno organizzato dal Comune di centrosinistra e l’altro dalla Provincia di centrodestra. A pensarci bene, benché da queste parti già si respiri come allora un mezzo clima elettorale, si può presumere che stavolta la politica non c’entri. Questo però non fa perdere di gusto la notizia che sabato sera, nei nostri cieli, andrà in scena un’inedita “guerra” di feste di Ferragosto con due distinti spettacoli pirotecnici, uno sulle Rive di Trieste e l’altro alla Baia di Sistiana.
La competizione non coinvolge direttamente due enti pubblici, bensì un ente pubblico e un soggetto privato. Da una parte il Comune di Trieste a guida centrosinistra e dall’altra la Srs Srl, società appartenente al consorzio che ha in gestione dal Comune di Duino Aurisina, altrettanto a guida centrosinistra, le attività di balneazione, intrattenimento e ristorazione alla Baia di Sistiana.
Embè, si potrebbe obiettare, mica è la prima volta che i botti che salutano la notte di Ferragosto si dividono fra capoluogo e Sistiana. Vero. È già successo: cinque volte negli ultimi dieci anni. La vera novità - e la suggeriscono le ordinanze emesse ieri dal comandante della Capitaneria Goffredo Bon, che vieta come da prassi ogni attività marina nel raggio di 150 dalle rampe di lancio del Molo Audace in città e del frangiflutti Nord della Caravella in Baia - è che l’inizio dei fuochi è programmato alla stessa ora: alle 23. Nei cinque “ferragosti” più recenti di doppio show (Trieste aveva dato forfait nel 2009 e nel 2011, Sistiana nelle ultime due edizioni) gli archivi raccontano che nel 2006 i fuochi si erano levati alle 22 da piazza Unità e alle 24 dalla Baia, nel 2007 e nel 2010 alle 22.30 e alle 23.30, nel 2008 alle 22.45 e alle 23 e nel 2012 alle 24 e alle 23.30. Il 2012 era stato anche l’anno dell’ultima performance a Sistiana prima del passo indietro del Comune di Duino Aurisina.
«Torniamo alla tradizione - osserva Sergio Fari, contitolare della Srs Srl - dopo qualche anno di sospensione dovuto alla sospensione di qualsiasi tipo di contributo pubblico. Quest’anno, però, complice la situazione molto favorevole dal punto di vista meteorologico, abbiamo ritenuto di investire del denaro nei fuochi. E infatti sarà uno spettacolo organizzato interamente con soldi privati. Sarà bello, molto bello», chiude Fari, che in merito alla contemporaneità con i botti di Trieste ricorda che «tutto sommato c’è sempre stata. Certo chi se la può godere in barca dal Golfo, non si perde nulla». E può, se vogliamo, pure votare lo show migliore. Unico indizio, per il momento, quello indicato nelle ordinanze della Capitaneria a proposito dei tempi: «25 minuti circa» di fuochi in Baia, a cura della padovana Mess Srl, e «20 minuti circa» dal Molo Audace, a cura invece de “La Pirotecnica Triestina” di Gianfranco Bernardi. Che darà un assaggio stasera, alle 22.30, dalla Diga Vecchia, la cui società di gestione Eurospiagge Srl promuove - dopo quello “sorprendente” dell’inaugurazione di fine maggio e altri che ne sono seguiti - un mini-spettacolo pirotecnico di «tre minuti circa» per celebrare l’arrivo della nuova motonave Isabella, 21 metri per 50 posti, che da giovedì porterà dal Molo Audace alla Diga i clienti. Tre fuochi in tre giorni, insomma. Ma l’attesa è tutta per la “guerra” del sabato di Ferragosto.
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