A Nova Gorica studenti a confronto su guerra e pace attraverso l’arte

L'iniziativa è stata promossa da Parlamento Europeo per coinvolgere i giovani in una riflessione sulla storia del Vecchio continente a 80 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale

Laura Blasich
Gli studenti a confronto a Nova Gorica (Tibaldi)
Gli studenti a confronto a Nova Gorica (Tibaldi)

In un'Europa alle prese con il conflitto russo-ucraino, ma anche con le enormi tensioni del Medio Oriente, i giovani di un'area a lungo divisa dopo il secondo conflitto mondiale si sono ritrovati oggi, venerdì 11 aprile, al liceo di Nova Gorica per confrontarsi sul tema della guerra e della pace attraverso la lente dell'arte.

Il confronto tra studenti a Nova Gorica su guerra e pace attraverso l’arte

Un'iniziativa promossa da Parlamento Europeo per coinvolgere le nuove generazioni in una riflessione sulla storia del Vecchio continente a 80 anni dalla fine del secondo conflitto mondiale.

Arte e guerra: il messaggio di Guernica visto dai giovani

"Credo che Guernica di Picasso riesca a parlare ancora contro tutte le guerre, anche se forse oggi mi sarei aspettato la possibilità di analizzare il conflitto russo-ucraino da più punti di vista, considerando il ruolo anche di altri Stati, come gli Usa", ha spiegato Ivan Cociani della quinta dell'indirizzo linguistico del Liceo "Prešeren" di Trieste, scuola con lingua d'insegnamento slovena, partner dell'iniziativa promossa appunto dagli Uffici del Parlamento Europeo di Lubiana e Milano.

Gli studenti del Liceo di Nova Gorica e quelli dell'istituto triestino hanno lavorato per gruppi nella prima parte della mattinata producendo poi la loro rielaborazione dell'opera di Picasso. "Questa iniziativa è riuscita a creare ponti e spazi di discussione nell'80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale e in un contesto di sempre maggiore polarizzazione sociale", ha spiegato Suzana Černe, coordinatrice del progetto per il Liceo di Nova Gorica, riflettendo sul ruolo facilitatore della Capitale europea della Cultura Nova Gorica-Gorizia.

Tutti gli studenti hanno presentato l'esito del workshop alla tavola rotonda con gli europarlamentari sloveni Marjan Šarec (Renew), Matjaž Nemec (S&D), Branko Grims (EPP), Marij Čuk, presidente dell’Associazione degli scrittori sloveni, Kaja Širok, storica ed esperta di regioni transfrontaliere, docente all’Università di Nova Gorica, moderati da Tina Felicijan.

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