Guanti e sacchi neri per pulire piazza Libertà
Alcune decine di persone hanno partecipato ieri alla manifestazione indetta dal Movimento Trieste Libera per esprimere contrarietà al progetto di recupero del Porto Vecchio. L’iniziativa si è conclusa con la pulizia e la raccolta dei rifiuti abbandonati tra le panche e le aiuole di piazza Libertà.
“Armati” di guanti di gomma, i manifestanti hanno riempito numerosi sacchi neri con bottiglie, lattine vuote, cartacce e stracci lasciati dai frequentatori abituali dei giardini davanti alla Stazione centrale. Prima di concludere la giornata, i partecipanti hanno srotolato sui gradini del monumento dedicato alla principessa Sissi bandiere con l’alabarda e striscioni con le insegne del Movimento Trieste Libera.
In precedenza i sostenitori avevano dato vita ad un corteo, partito alle 10 da piazza Libertà e snodatosi poi lungo viale Miramare. Una volta arrivati all’altezza del varco, i manifestanti sono poi entrati in Porto Vecchio esponendo lì tutte le loro perplessità per un progetto, quello dei riuso dell’Antico scalo, considerato illegittimo e dannoso la portualità triestina.
Riproduzione riservata © Il Piccolo