Grillo in barca contestato dai gommoni di Bandelli al largo di piazza Unità

L'imbarcazione a vela con a bordo il comico è stata "assaltata" dal candidato a governatore di Un'Altra Regione. Striscioni "Tornatene a casa" e slogan "Cicio no xe per barca". Il capo del M5S è rimasto nascosto sotto coperta. Poi lo sbarco e il comizio a Trieste

Contestazione in mare contro lo sbarco di Beppe Grillo a Trieste. La protesta, su gommoni, è stata organizzata dal candidato della lista "Un’Altra Regione" alla presidenza del Fvg, Franco Bandelli. I gommoni nelle acque davanti piazza Unità d’Italia hanno raggiunto la barca a vela di Grillo contestando l'«invasione».

I due gruppi di imbarcazioni non sono venuti a contatto, con Bandelli che per qualche minuto ha inseguito Grillo che però non si è fatto vedere in coperta. Il candidato Bandelli e altri militanti di "Un’altra regione" hanno esposto striscioni e scandito slogan invitando il leader del M5S a «tornare a casa».  «Non sei Garibaldi, non ti vogliamo», hanno gridato, aggiungendo in dialetto: «Cicio, no xe per barca», come dire che Grillo non è adatto a «navigare» dopo che un comunicato del M5S era stato intitolato "Grillo molla il camper e diventa skipper" per tirare, nello "tsunami" politico, la volata a Saverio Galluccio.

Le barche di Grillo hanno poi puntato verso il Porto Vecchio, sulla cui riqualificazione si discute da anni. Il comico è sbarcato sul Molo Audace, a pochi metri dalla sede del comizio.

«Speriamo che il Friuli sia la prima Regione a Cinque stelle d’Europa, sarebbe una grande, grandissima soddisfazione e segnale di cambiamento per il futuro di tutti i giovani di sinistra e di destra», ha detto Beppe Grillo.

In mattinata il capo del M5S aveva tenuto un altro comizio davanti a un migliaio di persone a Grado. «Il Parlamento può legiferare, - aveva aggiunto Grillo parlando per circa una cinquantina di minuti - mentre Bersani è complice di questo sistema che ha bloccato la democrazia in questo Paese».

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