Grillini cancellati a Staranzano Sfida a due Marchesan-Bruno

Cancellati. È ufficiale, il Movimento 5 Stelle non si presenterà alle elezioni amministrative in programma il 26 maggio a Staranzano. Dopo il tira e molla dei giorni scorsi, per i sostenitori è arrivata l’amara constatazione anche da parte della parlamentare grillina, Sabrina De Carlo, portavoce pentastellata alla Camera dei Deputati e componente della Commissione Affari Esteri.
Ora sono in libera uscita circa 700 voti (il 16,66%) che avevano portato nella consultazione elettorale del 2014 tre rappresentanti in Consiglio comunale. Preferenze che potrebbero “far gola” alle due coalizioni: quella di centrodestra che candida sindaco Massimo Bruno e a quella di centrosinistra che ripropone l’uscente Riccardo Marchesan. Se non ci saranno altre sorprese, ci sarà dunque una corsa a due per il Comune di Staranzano.
«In queste condizioni – spiega il deputato De Carlo – è chiaro che non c’è possibilità di formare una lista. Ciò vuol dire che non siamo pronti. L’unica speranza fino all’ultimo di formare il gruppo, potrebbe essere l’adesione on-line alla piattaforma Rousseau. Dopo cinque anni di lavoro fatto bene, non vediamo oggi la possibilità di dare continuità al nostro progetto e sotto questo aspetto è certamente una sconfitta. La lista non l’abbiamo mai considerata come un’esigenza primaria, a Staranzano come in altri posti, in quanto la proponiamo non tanto per farla dove ci mettiamo dentro amici e parenti, ma soprattutto per portare avanti un programma per le comunità». E aggiunge: «Eventualmente – dice De Carlo – paghiamo per non avere persone conosciute sul territorio e questo sicuramente rappresenta uno degli svantaggi. Questa situazione, comunque, ci dà sprone per iniziare a ricostruire e riparare qualche errore che è stato fatto».
Le difficoltà nel M5S di Staranzano sono emerse già da tempo e hanno raggiunto il culmine la scorsa settimana con la rinuncia irrevocabile a candidarsi di Daniele Deiuri, uno degli esponenti storici del movimento, già candidato sindaco nella precedente tornata elettorale e degli di attivisti di punta di Bisiacaria in Movimento (in trasferimento a Ronchi) che raggruppa Staranzano, Ronchi e Monfalcone. La scorsa settimana il movimento aveva stabilito, dopo una votazione, di non presentarsi alla consultazione di Staranzano perché non ci sono i numeri utili e «non andiamo a bussare porta a porta come fanno gli altri partiti in cerca di consensi».
L’estremo e difficile tentativo di ricomporre le file è del consigliere comunale Lucio Vidoz, il quale ha comunicato anche un numero di cellulare (che poi non ha mai attivato) per raccogliere seguaci dei Cinque Stelle. È rimasto l’unico che crede ancora nella possibilità di proporre una lista di candidati, pur non essendo in sintonia con gli attivisti di Bisiacaria in Movimento. «Ho ancora speranza – spiega Vidoz – perché la gente mi ferma dicendo che mi darà la propria adesione». Eppure in questi cinque anni i grillini avevano portato avanti diverse proposte a Staranzano, raccogliendo anche dei consensi. Nell’ultimo incontro pubblico organizzato il mese scorso sul Reddito di cittadinanza, la sala Peres in municipio era piena di gente. Per l’occasione era intervenuta la stessa Sabrina De Carlo e Raphael Raduzzi della Commissione Finanze. Moderava il dibattito Giulia Greatti attivista di Bisiacaria in Movimento. Una sorta di ultimo atto. —
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