Gravissima 24enne travolta da un’auto pirata

L’incidente è accaduto l’altra sera tra piazza Unità e viale Regina Elena. La ferita è Valentina Pugliese, è stata investita mentre saliva sulla macchina
Valentina Pugliese
Valentina Pugliese

Lotta tra la vita e la morte Valentina Pugliese, la 24enne gradiscana travolta l’altra sera da un’auto pirata tra piazza Unità e viale Regina Elena. L’investitore è stato rintracciato nella mattinata di ieri: si tratta di un operaio 33enne di Mariano del Friuli, M.C. le sue iniziali, che è stato denunciato per omissione di soccorso e fuga.

L’incidente è avvenuto alle 22.15 tra i bar Al Commercio e Emopoli. In quel momento stava piovendo. La Pugliese era accanto alla sua auto, una Panda color blu, e stava salendo quando in direzione di Sagrado è sopraggiunto un’altra Panda di color verde, condotta da M.C., che ha investito la giovane che si è trovata schiacciata tra le due auto ed è stata poi trascinata sull’asfalto per alcuni metri.

La Panda verde ha poi proseguito la corsa, inseguita da un’altra auto i cui occupanti hanno assistito all’investimento. La Panda di M.C., dopo aver percorso viale Regina Elena, si è infilata nelle stradine del parco della Rotonda, che sono interdette al traffico veicolare, puntando poi verso via Gorizia e immettendosi sulla Mainizza da dove poi ha fatto perdere le tracce.

La Pugliese, rimasta esanime al suolo, è stata subito soccorsa dagli avventori dei bar che si trovano su viale Regina Elena, che hanno avvertito il 118. Il personale sanitario ha subito capito al gravità delle ferite riportate dalla giovane e, dopo le prime cure sul posto per stabilizzarla, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale di Udine. Nel corso della notte è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico alla testa, mentre i medici le hanno diagnosticato anche una serie di gravi traumi in varie parti del corpo. Ora si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva e le sue condizioni sono molto critiche.

Nel frattempo la polizia stradale di Gorizia, giunto sul posto per i rilievi dell’incidente attivava le ricerche dell’auto pirata in base anche ad alcuni elementi forniti dai testimoni e in particolare alcuni dati della targa della Panda. Pattuglie della Polstrada, anche di altre sezioni, sono state attivate anche del territorio della provincia di Udine alla ricerca dell’auto investitrice.

E ieri mattina quando la Polstrada era ormai sulle sue tracce e stava per raggiungerlo a casa, M.C. si è presentato alla caserma dei carabinieri di Mariano del Friuli per denunciare quanto accaduto. Una decisione la sua non spontanea, a quanto pare, perché a incastrarlo è stato l’amico ventenne che era con lui in auto al momento dell’incidente che, anche su consiglio di un legale, si è presentato ai carabinieri a raccontare quanto avvenuto poche ore prima a Gradisca d’Isonzo.

La polizia stradale, informata del fatto, ha comunque provveduto a sequestrare la Panda di M.C. e, poi, nella caserma di via Pola, a sentirlo come persona indagata. Un rapporto è stato inviato al magistrato di turno, il sostituto procuratore della Repubblica Laura Collini.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo