Grandi eventi senza soldi: chiesti 30 milioni, concessi 5
Esplode la polemica. Indice puntato contro l'assessore leghista Seganti. Qualcuno ora pensa di chiudere i battenti. La Barcolana resiste, la Bavisela no
TRIESTE Qualcuno ora pensa di chiudere i battenti. Altri urlano all'intrigo politico puntando l'indice su Federica Seganti, titolare dell'assessorato che ha deciso come assegnare i fondi per la cultura, l'enogastronomia e lo sport. La mannaia della Regione sugli eventi che fanno da volano al turismo del Friuli Venezia sta creando il panico. I numeri dicono che per il 2011 la Regione intende soddisfare appena un centinaio delle 480 domande di finanziamento per le manifestazioni che si terranno nei prossimi mesi.
Le richieste di contributo ammontano a oltre 30 milioni di euro, ma la giunta potrà attingere dalle casse poco più di 5 milioni. E chi è dentro alle tabelle dovrà fare però i conti con tagli pesanti: molte realtà sono state penalizzate del 30, 40, 50% e oltre. Rischiano di fermarsi. Come Friuli doc, ad esempio, che dai 211 mila euro del 2008 è sceso progressivamente: 150 mila nel 2009, 130 nel 2010. Oggi si trova con 40 mila euro. Briciole. «Già, mi viene da ridere, non possiamo fare più niente ora, con una cifra così è impensabile attrezzare un evento di quel tipo - dice sconsolato il vicesindaco di Udine Vincenzo Martines, del Partito Democratico - Ho scritto al Presidente Tondo e agli assessori Seganti e Violino per vedere se ci sono spiragli. Finora non ho ricevuto nessuna risposta«.
«Di fronte a scelte di questo genere come è possibile allora che la Provincia di Udine prenda 500 mila euro?», chiede polemico il consigliere Pietro Colussi dei Cittadini, che nella precedente legislatura aveva seguito da vicino la questione dei finanziamenti. «Forse perché è presieduta dal leghista Fontanini, collega di partito della Seganti e ora la gestione degli eventi turistici, chissà quali, farà capo a un ente che non ha le competenze, danneggiando realtà che fanno turismo e creano indotto». Si salva la Barcolana, che vede confermati i 180 mila euro dell'anno scorso. La Bavisela dovrà invece accontentarsi di 55 mila: la creatura del candidato sindaco di Trieste Franco Bandelli ha subito una sforbiciata del 24% rispetto al 2010 e del 30% dal 2009. L'attuale presidente Enrico Bendetti commenta: «Molto grave, la giunta non capisce cosa stiamo facendo, quanti soldi portiamo, non ha idea del calibro internazionale della nostra manifestazione». Duro colpo anche per Maremetraggio, che passa da 60 mila a 15 mila euro.
«Non sapevo niente, anzi mi aspettavo di essere convocata dall'assessore. Ora non ho parole - commenta a caldo Chiara Omero, direttrice artistica della kermesse - se è davvero così, per noi è quasi finita». "Pordenone legge", invece, potrà contare su 110 mila euro, 15 mila in meno dell'anno scorso. Le parti più consistenti del finanziamento regionale sono andate a progetti turistici "mirati" di Turismo Fvg per Udine e Lignano (280 mila euro), Trieste (200 mila) e Carnia (170 mila). Lignano Sabbiadoro vede attribuirsi un'altra fetta di 500 mila euro "per iniziative e manifestazioni aventi rilevanza turistica". In mezzo alla lista - tra contributi per gare podistiche, tornei di tennis, musica e fiere di vario tipo - anche i fondi 50 mila euro per l'associazione ornitorologica pordenonese. A Fontanafredda si disputa il 47° campionato italiano. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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