Grado, via le auto dal centro e ticket per l’ingresso

GRADO. Ridurre in modo progressivo i flussi veicolari in centro, realizzare parcheggi e l’ipotesi di applicare una tariffa d’ingresso. È l’obiettivo generale che l’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco Dario Raugna – ha dato come linee d’indirizzo ai tecnici del Politecnico di Milano in vista dell’elaborazione del nuovo piano urbano della mobilità sostenibile. Il progetto che costerà al Comune circa 36mila euro. Se n’è parlato nel corso di un primo incontro con la popolazione svoltosi all’Auditorium Biagio Marin, promosso per illustrare le tempistiche e le metodologie che saranno attuate nel corso dell’estate per arrivare all’elaborazione del piano. È anche emerso che dal 2003-2004 (ma i tecnici hanno fatto riferimento dal 2012) a oggi sono cambiate solamente due cose, la realizzazione di tre rotatorie e l’aumento esponenziale delle biciclette e dei percorsi ciclabili. Una delle problematiche mai risolte è a ogni modo quella dei parcheggi che ovviamente mancano. Ci sarà pertanto una revisione generale dell’esistente per giungere alla definizione delle proposte che potranno riguardare uno o due grandi parcheggi oppure più di qualcuno ma di ridotte dimensioni. In questo caso è stata accennata come ipotesi la possibilità che ne venga realizzato uno anche in Costa Azzurra.

Per quanto riguarda l’eventuale tariffa d’accesso, un’ipotesi allo studio è quella di predisporre una “tessera del turista”, naturalmente a pagamento forfettario, che comprenda non solo dei vantaggi nei negozi, ma anche la possibilità di parcheggiare e di avere la bicicletta a noleggio. Come curiosità dalle prime indicazioni emerse nel corso dell’illustrazione c’è il fatto che i tecnici hanno ravvisato un eccessivo impiego dei vigili urbani per i controlli.

Arriviamo alle rilevazioni che saranno eseguite durante il mese di luglio e, per i flussi invernali, durante il mese di ottobre o di novembre. Al di là della verifica del quantitativo di flussi, ci saranno altri due tipi di rilevazioni. Una riguarderà in particolare gli automobilisti che escono da Grado. A questi sarà chiesto, con uno specifico questionario, quali problematiche hanno riscontrato. Ma per farlo sono necessari dei rilevatori che i tecnici incaricati hanno annunciato pubblicamente di ricercare. Rilevatori che dovranno conoscere l’inglese e il tedesco e che saranno assicurati e regolarizzati. L’altra indagine sarà fatta sui turisti che passeggiano in area pedonale sul retrospiaggia, per conoscere anche le loro proposte. Inoltre ai partecipanti all’incontro dell’altra sera (ma è possibile per tutti richiederlo in seguito) è stato distribuito un breve questionario. In realtà viene posta un’unica domanda: segnalare le varie proposte. Tutto bene, dunque, se non che, ha chiaramente detto ancora il sindaco Raugna, il piano ci sarà ma che se non ci saranno i finanziamenti poco si potrà fare. Il riferimento è ovviamente in particolare ai parcheggi. Si sono quindi susseguiti vari interventi tra i quali quello, peraltro molto lungo, di Roberto Marin attuale consigliere comunale di minoranza ma che in passato, come sindaco, aveva già dato corso alle indagini per l’elaborazione del piano che non aveva poi trovato attuazione. Un progetto quello attuale che, secondo Marin, pone più di qualche perplessità anche perché si limita a brevi periodi di rilevazioni rispetto a mesi interi effettuati allora. Un’indagine che pertanto ha considerato «banale e insignificante» poiché la brevità dei rilevamenti può essere compromessa da una sola grande manifestazione che si svolge a Trieste e non fa muovere quei bagnanti. Quanto a Belvedere ha invitato, senza perdere tempo, a farsi dare i dati da Fvg Strade che già controlla il traffico veicolare da e per Grado. Ultima notizia: gli esperti hanno assicurato che entro la fine dell’anno il progetto sarà elaborato e presentato.