Grado, vacanza “troppo” speciale: flop dell’albergo in laguna
GRADO. L’albergo diffuso in laguna, unico nel suo genere, non attira molti clienti ma promuove notevolmente l’immagine di Grado e delle sue molteplici realtà. Dl resto, si sa, è un albergo particolare con la zona reception a terra e i posti letto sparsi nei casoni o nelle valli della laguna. Quindi spostamenti in barca e solo silenzi attorno se non i fruscii della brezza in mezzo alla vegetazione o il leggero movimento del mare.
Numerose, davvero tante (telefonate ed e-mail), le richieste di informazioni ma alla fine pochi clienti anche perché tante richieste sono giunte da famiglie con bambini al seguito che chiedono quantomeno la disponibilità di una piscina.
«Il problema principale – dice la presidente della cooperativa che gestisce l’albergo diffuso, Laura Puggina (prima di lei presidente era il consigliere comunale Enzo Tirelli) – è quello della logistica; è inutile che la gente critichi e dica che non ci sono clienti. Quasi tutti rimangono sorpresi quando vengono a sapere che non possono raggiungere in macchina l’isolotto».
Della cooperativa fanno parte 8 soci. «Indubbiamente – dice ancora Laura Puggina – chi lavora maggiormente è Anfora dove c’è anche il ristorante, qui la gente mangia e si ferma ma qualcosa si sta muovendo anche da altre parti. In ogni caso numeri ancora modesti».
Si è sempre parlato di una vacanza speciale, unica con la conseguenza che anche i prezzi sembrano essere troppo elevati. «Si va – aggiunge la presidente – da 70 euro a testa a notte ai 2100 per una settimana in pieno agosto ma per 8 persone. E ci sono anche weekend promozione che vanno da 600 a 800 euro, sempre per 8 posti letto».
Ciò che manca, a detta dei responsabili della cooperativa è anche la mancanza di collegamento diretto con il marketing e la pubblicità con la Regione; mancano i fondi e si taglia un po’ dappertutto. C’è una voce insistente che sta girando in questi giorni: la possibilità dell’abbandono di un paio di soci. Perché sono passati i 5 anni dal contributo regionale che ha consentito la ristrutturazione dei casoni e delle valli.
«Sento anch’io parlare di questo – conclude Laura Puggina – ma al momento non ho ricevuto alcuna disdetta. Se dovesse accadere mi dispiacerebbe davvero tanto anche perché la prestigiosa guida del Touring Club dedicata ad alberghi e ristoranti italiani ha inserito anche l’albergo diffuso di Grado».
«Chiedo spiegazioni alla giunta su una situazione che appare quantomeno anomala e che coinvolge il delicato tema dei finanziamenti regionali agli alberghi diffusi e in specifico al Laguna d’oro di Grado», ha interrogato il consigliere regionale Roberto Novelli (Fi). Novelli ha aggiunto che nel sito si fa riferimento ai prezzi per gli affitti del 2012 mentre le altre pagine appaiono collegate a improbabili siti commerciali.
«La cosa singolare è che proprio la stessa cooperativa che gestisce l'albergo avrebbe richiesto un contributo alla regione di 15mila euro per un e-book, argomentando il progetto partendo dalla funzionalità del proprio portale internet». Novelli vuole sapere, infine, il numero di presenze nell’arco di 3 anni di attività. Una richiesta che era pervenuta anche qualche tempo fa ma con la risposta che per la privacy questi dati non si potevano rendere noti.
Riproduzione riservata © Il Piccolo