Grado, un caso di influenza aviaria. La Regione attiva le contromisure
«Le autorità sanitarie della Regione Friuli Venezia Giulia hanno tempestivamente attuato tutte le misure di bio sicurezza applicabili, comprese quelle destinate ai cacciatori, come indicato dal Decreto ministeriale emesso lo scorso 30 dicembre, appena confermata la presenza di un focolaio di influenza aviaria nella laguna di Grado. La situazione è sotto controllo ed è stata adeguatamente rafforzata la sorveglianza, attraverso i Servizi veterinari delle Aziende Sanitarie».
Lo rende noto la Direzione centrale Salute della Regione Friuli Venezia Giulia, in risposta alle preoccupazioni espresse dalla portavoce del M5S in Consiglio regionale Ilaria Dal Zovo, precisando che «sempre in circostanze come questa si applicano subito e senza indugi efficaci e consolidate procedure, a garanzia della salute della popolazione».
«Si tratta in particolare di prescrizioni destinate a proprietari di animali e cacciatori - prosegue - che, come previsto dal Decreto ministeriale, comprendono anche l'aumento dei controlli virologici negli allevamenti e l'immediato divieto all'utilizzo nell'attività venatoria di richiami vivi».
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