Grado, un caso di influenza aviaria. La Regione attiva le contromisure

Attuate tutte le prescrizioni di sicurezza applicabili, comprese quelle destinate ai cacciatori, fa sapere la direzione centrale della Salute in Fvg
Una scienziata effettua dei test in un laboratorio in una foto di archivio.''L'Istituto Superiore di Sanità ha registrato la positività per il virus dell'influenza aviaria H7N7 in una persona affetta da congiuntivite ed esposta per motivi professionali'' ai volatili di allevamenti colpiti in Emilia-Romagna. Lo rende noto il Ministero della Salute con un comunicato. ANSA ARCHIVIO
Una scienziata effettua dei test in un laboratorio in una foto di archivio.''L'Istituto Superiore di Sanità ha registrato la positività per il virus dell'influenza aviaria H7N7 in una persona affetta da congiuntivite ed esposta per motivi professionali'' ai volatili di allevamenti colpiti in Emilia-Romagna. Lo rende noto il Ministero della Salute con un comunicato. ANSA ARCHIVIO

 «Le autorità sanitarie della Regione Friuli Venezia Giulia hanno tempestivamente attuato tutte le misure di bio sicurezza applicabili, comprese quelle destinate ai cacciatori, come indicato dal Decreto ministeriale emesso lo scorso 30 dicembre, appena confermata la presenza di un focolaio di influenza aviaria nella laguna di Grado. La situazione è sotto controllo ed è stata adeguatamente rafforzata la sorveglianza, attraverso i Servizi veterinari delle Aziende Sanitarie».

Pollai blindati contro il virus dell’aviaria
Bonaventura Monfalcone-25.01.2015 Visita per l'osservazione della oche selvatiche-Isola della Cona-Staranzano-foto di Katia Bonaventura

Lo rende noto la Direzione centrale Salute della Regione Friuli Venezia Giulia, in risposta alle preoccupazioni espresse dalla portavoce del M5S in Consiglio regionale Ilaria Dal Zovo, precisando che «sempre in circostanze come questa si applicano subito e senza indugi efficaci e consolidate procedure, a garanzia della salute della popolazione». 

Ordinanza anti-aviaria nelle aziende della Bassa
Bonaventura Monfalcone-14.11.2014 Isola della Cona-Staranzano-foto di Katia Bonaventura

«Si tratta in particolare di prescrizioni destinate a proprietari di animali e cacciatori - prosegue - che, come previsto dal Decreto ministeriale, comprendono anche l'aumento dei controlli virologici negli allevamenti e l'immediato divieto all'utilizzo nell'attività venatoria di richiami vivi».

Riproduzione riservata © Il Piccolo