Grado - Trieste, salpato il Delfino Verde: «servizio da prolungare»

La richiesta da parte degli utenti che sabato primo giugno si sono presentati all’inaugurazione del primo collegamento con il capoluogo. Molti con bici al seguito
Sorridenti i passeggeri a bordo del Delfino Verde nel primo viaggio verso Trieste della stagione estiva
Sorridenti i passeggeri a bordo del Delfino Verde nel primo viaggio verso Trieste della stagione estiva

GRADO Al primo viaggio stagionale sono giunti da Trieste 59 passeggeri. Otto di questi si sono portati appresso la bicicletta. Tra i passeggeri anche un paio di prime cittadine di due località austriache vicine a Linz. Da Grado, diretti nel capoluogo giuliano, sono partiti invece 86 passeggeri e 16 dei quali con la bici al seguito. Di questi buona parte sono stranieri, perlopiù austriaci. Ieri mattina al molo Torpediniere di Grado e quindi a bordo del Delfino Verde s’è svolta la cerimonia inaugurale che si è conclusa con il brindisi e i dolci offerti anche ai fortunati passeggeri che hanno trovato una giornata a dir poco splendida per effettuare la traversata del golfo sulla linea marittima Grado-Trieste organizzata dall’Apt che si concluderà il primo di settembre. È stato proprio questo, quello della data di conclusione del servizio, il tema principale che è stato messo in evidenza durante i vari interventi: la richiesta unanime è stata il prolungamento del servizio almeno sino a metà settembre, quindi quantomeno come lo scorso anno. Ne ha detto anche il sindaco Dario Raugna che ha evidenziato come per la prima volta il prolungamento di stagione sia stato sostenuto economicamente dal Comune mentre l’anno scorso dalla Regione, sottolineando che nel complesso della stagione record del 2018 ben il 30 per cento di passeggeri è stato registrato proprio l’ultimo mese, da metà agosto a metà settembre.

A dare il benvenuto a bordo è stata la presidente dell’Apt, Sara Cumar che ha messo in evidenza il gran numero di passeggeri che è stato trasportato nel 2018 (tra l’altro, sul totale di oltre 36. 000 passeggeri, ben 2. 700 con Fvg Card). Sollecitato sul prolungamento stagionale, il consigliere regionale Antonio Calligaris, delegato dall’assessore Pizzimenti, che non è potuto intervenire, ha detto che la Regione, ovvero in specifico l’assessore, prenderà sicuramente in esame quanto prima la questione. È a ogni modo ipotizzabile e auspicabile che la Regione decida di prolungare il servizio poiché è stato lo stesso Calligaris ad affermarne l’importanza definendo questa linea marittima come un “trasporto di qualità”. Aa intervenire su questo tema è stato anche l’armatore Silvano Peric che ha sollecitato la Regione a una veloce decisione in quanto è necessario effettuare la dovuta promozione e i turisti e gli operatori hanno già iniziato a fare richieste per la bassa stagione. L’anno scorso durante il periodo post ferragostano c’è stato davvero un grande afflusso di passeggeri: da Grado, specialmente gli stranieri, hanno colto l’occasione per visitare Trieste; viceversa, considerate le eccellenti condizioni meteo, sono stati invece tanti triestini che hanno preferito lasciare la macchina a casa e godere della traversata via mare. Alla cerimonia, presente anche il direttore dell’Apt, Roberto Bassanese, è intervenuto pure il rappresentato di Circomare, Stefano Giaquinto che ha assicurato la sempre puntuale presenza e disponibilità degli uomini dello stesso Ufficio Circondariale Marittimo. Ultima annotazione per sottolineare che anche quest’anno durante diverse traversate saranno presenti a bordo incaricati della ditta Delta che effettueranno, col supporto degli stessi passeggeri, il monitoraggio sulla presenza di tartarughe e delfini nel golfo. —


 

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