Grado, torna “Panciera” resta una gelateria ma cambierà nome

Lo storico locale rivivrà grazie a Roberto Meneghel Si spera anche nel prossimo riavvio dell’albergo Adria
Di Antonio Boemo

Sta per riaprire i battenti l’ex gelateria Panciera di viale Europa Unita. Dopo il rifacimento completo di viale Europa Unita e dopo la riapertura del supermercato della Coop ristrutturato, ci potrebbe essere fra non molto anche la riapertura del glorioso bar che, però, non porterà più il nome originario. L’ex Panciera, un locale che fa parte della storia del turismo gradese, sta per riaprire i battenti grazie alla volontà di Roberto Meneghel che ha un’attività simile poco distante.

I primi lavori all’interno sono già iniziati tanto che la speranza era per una riapertura verso la fine di maggio. In questo periodo sono emerse, però, delle problematiche. Attualmente la ristrutturazione è ferma causa problemi tecnico-burocratici. L’intenzione di Meneghel sarebbe di riaprire il locale, dando così un chiaro segnale di nuova vitalità al viale principale appena ristrutturato completamente, una soluzione giunta dopo due stagioni durante le quali l’esercizio è rimasto desolatamente chiuso. Ma cosa e come vorrebbe presentare la nuova attività Roberto Meneghel? «Un’impronta moderna ed elegante per una gelateria, pasticceria e caffetteria in sintonia con l’ambiente» è la stringata dichiarazione. Il riavvio del bar potrebbe dare lavoro a 3-4 persone, tra i quali alcuni familiari, con contratto annuale e a un paio di dipendenti stagionali per i mesi di maggior lavoro. Non male per un periodo di crisi di posti di lavoro.

La storia del caffè Panciera inizia nel 1922 quando a Grado arriva dalla Val di Zoldo, zona di famosi maestri gelatai, Nicolò Panciera che col passare degli anni “consegna” l’attività al figlio Gino che prosegue nella gestione unitamente alla moglie Elda Binaglia. Alla morte di Gino Panciera subentra la figlia Ornella che nel 2007 decide di chiudere l’attività in maniera definitiva. Il caffè passa di mano ma le gestioni successive non sono sicuramente molto felici e siarriva a una nuova chiusura. Panciera è, dunque, sparito ma in realtà nessuno l’ha mai dimenticato poiché per circa 85 anni è stato il punto di ritrovo di tutti i turisti.

Una vacanza a Grado infatti non poteva dirsi completa in mancanza di almeno una tappa da Panciera. Il locale è, dunque, rimasto nella mente di tutti, gradesi e turisti tant’è che tutti quando devono darsi appuntamento o fornire delle indicazioni dicono semplicemente che l’appuntamento è dinnanzi al Panciera. E’ di conseguenza facile ipotizzare che qualsiasi nome avrà il futuro bar gelateria che tutti diranno che il punto di ritrovo è nell’ex Panciera.

Con questa riapertura che avverrà prossimamente (chi è intenzionato ad attivarla non vuole fare delle previsioni) il viale principale di Grado pian piano riprenderà l’immagine di importanza di un tempo. E’ per questo che si spera che possano riaprire i battenti anche gli altri negozi chiusi e in particolare l’ex negozio della Benetton (ha chiuso i battenti da poco tempo) che sorgeva dove un tempo c’era il Sans Souci. Tra l’altro un paio d’anni or sono sembrava che la Benetton volesse spostarsi con l’attività proprio nell’ex Panciera. E si spera, anche e soprattutto, che possa riaprire anche l’albergo Adria ormai chiuso da anni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo