Grado si prepara a Perdòn e Sabo grando: Stella del Mare ridipinta e pronta a salpare

Domenica prossima il tradizionale pellegrinaggio via mare verso Barbana. Sempre meno pescherecci nel corteo

GRADO La Stella del Mare, imbarcazione ammiraglia del Perdòn de Barbana fa bella mostra in porto dopo l’annuale tagliando e la pitturazione completa dello scafo. Lavoro effettuato dai volontari della Protezione civile che nonostante la calura delle ultime giornate ha completato l’opera. L’ammiraglia della processione votiva è, dunque, pronta a essere armata con l’apposito grande albero e con tutti gli altri arredi previsti per l’occasione.

Mancano una settimana all’annuale appuntamento di fede (ma anche di folclore) che vede coinvolta la popolazione gradese che si reca a Barbana a rendere voti alla Vergine che nel lontano 1237 li ha salvati da una terribile pestilenza.

Una processione che nonostante tante difficoltà che aumentano di anno in anno, e con l’aggiunta della problematica di una flottiglia di pescherecci sempre più ridotta (tanti pescatori hanno deciso di abbandonare l’attività) si svolgerà anche quest’anno, preceduta dal Sabo Grando, cioè dalle iniziative della vigilia. L’appuntamento più importante è la processione votiva che quest’anno è in programma domenica 7 luglio (come sempre la prima domenica del settimo mese dell’anno) e quest’anno riveste particolare attenzione perché è l’anno durante il quale è stato annunciato che i frati minori che da anni sovrintendono al Santuario, lasceranno l’isola, per mancanza di vocazioni. A occuparsi della sostituzione dei frati è l’arcivescovo di Gorizia, monsignor Carlo Maria Redaelli dal quale è attesa nel corso della celebrazione religiosa che si svolgerà a Barbana, qualche notizia.

La partenza del convoglio di barche dal porto, dopo che, in processione dalla basilica, sarà arrivata la statua della Madonna degli Angeli, è prevista per le 8. 45. La vigilia di questo importante appuntamento è denominata del “Sabo Grando” che si rifà ai tempi di quanto centinaia di gradesi risiedevano stabilmente nei casoni della laguna. Allora rientravano a Grado proprio alla vigilia di questo appuntamento pregno di fede e, dopo essersi confessati e aver partecipato alle varie cerimonie religiose di preparazione (appuntamenti di preparazione questi che ovviamente non mancheranno neanche quest’anno), facevano festa, addirittura per tutta la notte.

Così avviene anche da un po’di anni a questa parte tant’è che per l’occasione ha luogo quella che possiamo definire la «mezza notte bianca» nel senso che la specifica ordinanza prevede la possibilità di rivivere in musica la propria storia e tradizione, intonando fra le calli canti popolari, sino alle 3 del mattino. In concomitanza, ricordiamo le associazioni locali offriranno gratuitamente degustazioni enogastronomiche tipiche locali a tutti, gradesi e turisti. I donatori di sangue e i marinai in congedo dell’Anmi saranno presenti in Calle Toso mentre i Graisani de Palù in campo Patriarca Elia. Per l’occasione ci saranno anche i locali della città proporranno feste a tema o intrattenimento musicale dal vivo. Ci sono anche i Portatori della Madonna di Barbana che hanno un programma diverso, sabato mattina porteranno l’omaggio floreale alla Madonnina del Mare e si ritroveranno nella loro caneva. Ricordiamo ancora che Sabo Grando sarà contrassegnato anche da altri appuntamenti musicali. —


 

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