Grado riconquista 5 bikesmile è la città più ciclabile d’Italia
Per il secondo anno consecutivo Grado è risultata la città più ciclabile d’Italia, unitamente a Ferrara. La consegna della speciale bandiera con il massimo riconoscimento di 5 bikesmile, creata dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per l’iniziativa Comuniciclabili, è avvenuta ieri a Milano nel contesto di UrbanPromo. A ritirare il prestigioso premio è stato il sindaco Dario Raugna: «Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e che ci sprona ad andare avanti nella giusta direzione. In tal senso va anche il progetto di riqualificazione del lungomare Grado Pineta i cui lavori sono cominciati qualche giorno fa».
La bandiera e il diploma sono stati consegnati dalla presidente della Fiab, Giuletta Pagliaccio, che ha definito in questo contesto Grado come una vera e propria eccellenza, e dall’assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Marco Granelli. Ci sono anche due nuovi ingressi della nostra Regione nella speciale graduatoria. Si tratta di Turriaco e Lignano che hanno ottenuto 3 bikesmile ognuna, un risultato che dovrebbe per il futuro invogliare le due località a puntare ancora più in alto in modo da poter entrare nelle migliori categorie assolute.
Nel contesto di UrbanPromo, il grande evento organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica presso la Triennale di Milano, nell’ambito della sezione “Ciclovie nazionali, locali e territori”, Grado ha anche avuto l’occasione di presentare il progetto “Mar e Tiars – una strategia per 10 Comuni”. L’iniziativa è stata introdotta dal sindaco Dario Raugna e dalla coordinatrice comunale della strategia, Francesca Trapani. Raugna ha in particolare illustrato la visione che sottende al progetto, il cui punto di partenza principalmente è la volontà di far fronte allo spopolamento delle frazioni agricole di Fossalon e Boscat attraverso una politica di area vasta che intende mettere a sistema tutte le realtà esistenti. «Ciclabilità e centralità turistica – ha affermato il sindaco – sono i punti di forza di Grado che guarda anche al suo entroterra, collegando le zone rurali a importanti siti archeologici e alle riserve naturali, valorizzando la bellezza e le peculiarità dei territori grazie alla capacità di lavorare assieme e superare le politiche del campanile». Del progetto “Mar e Tiars” fanno parte oltre a Grado (capofila), Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Turriaco, Aquileia, Fiumicello, Villa Vicentina, Ruda, Cervignano e Terzo d’Aquileia. Per Raugna è stata altresì l’occasione per illustrare anche altri piani di settore che l’amministratore comunale sta portando avanti, come quello urbano per la mobilità sostenibile e quello per l’eliminazione delle barriere architettoniche.—
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