Grado, ragazzina cade in mare con bici e zaino

Incidente senza gravi conseguenze per un’undicenne che andava verso scuola con i compagni lungo la pista ciclabile

GRADO. Si è risolto tutto per fortuna con un grande spavento, ma cadere in acqua con la bicicletta e soprattutto con un pesante zaino sulle spalle poteva davvero trasformarsi anche in tragedia. Una ragazzina di Grado di prima media si stava recando a scuola in bicicletta (era diretta verso il centro) assieme ad altri compagni di classe quando, forse perché si sono toccati fra di loro, ha perso l’equilibrio ed è caduta in mare. Evidentemente era la più esterna di tutti, quasi sicuramente al di fuori del tracciato della corsia ciclabile.

Il riferimento è la ciclabile lungo canale che dalla zona di Valle Le Cove conduce sino all’incrocio di via Manzoni cioè verso il centro. L’undicenne è finita in acqua, ma al di là della bicicletta il problema più serio era rappresentato dallo zaino che è sempre incredibilmente pesante: si parla di 7-8 chili fra libri quaderni e astucci. Troppo pesante già solo andando a piedi, immaginiamoci poi in bicicletta, basta poco a perdere l’equilibrio.

La ragazzina ha avuto la prontezza di riflessi di aggrapparsi alla cima d’ormeggio di uno dei motoscafi ormeggiati lungo il molo, tanto che così ha evitato di finire a fondo.

Anche se in quel punto l’acqua avrà avuto 70-80 centimetri di profondità, il pesante zaino sulle spalle l’avrebbe sicuramente bloccata sott’acqua. I ragazzini che erano con lei hanno immediatamente abbandonato zaini e bici chiedendo aiuto ad alta voce. Ad accorrere sul posto alcuni operai del comune che stavano transitando nella zona e anche il titolare di un distributore di benzina che si trova a poca distanza dalla stessa ciclabile.

Il fatto è accaduto, infatti, nel tratto tra il distributore e il Ponte Bianco, quello pedonale per l’isola della Schiusa. Gli uomini che sono accorsi in aiuto, si sono distesi a terra e sono riusciti a trarre in salvo la ragazzina che poi hanno portato a casa dei parenti. Qui ha potuto togliersi gli abiti inzuppati d’acqua e anche scaldarsi. Infatti, ieri mattina – erano circa le 8 – la temperatura era di circa 11 gradi e fare un bagno non è stato sicuramente piacevole.

Tra l’altro c’è da dire che i soccorritori utilizzando il mezzo marinaio sono riusciti a recuperare anche la bicicletta (lo zaino era già stato portato a riva assieme alla ragazzina che l’aveva ancora addosso). Data l’ora e la zona particolarmente trafficata, quanto accaduto è stato osservato da tante persone. Una brutta avventura, dunque, finita bene con la ragazzina che non si è fatta nulla se non aver preso un grande spavento e che è stata costretta a saltare un giorno di lezione. Unico inconveniente è ora quello di verificare se questo bagno fuori stagione possa aver rovinato del tutto i libri e i quaderni che c’erano nello zaino.
 

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