Grado pronta al Giro d’Italia: stop a sosta e circolazione
L’ordinanza della Polizia locale comporterà una modifica alla viabilità per due giornate
GRADO. Mancano poco più di una ventina di giorni all’appuntamento con il Giro d’Italia di ciclismo per la partenza della tappa Grado-Gorizia in calendario il 23 maggio. Il Comune è impegnato sotto vari aspetti, da quello organizzativo a quello di far trovare quantomeno il percorso dove transiteranno i girini nelle migliori condizioni, all’aspetto promozionale (sono anche state ordinate delle magliette della manifestazione).
Il bilancio delle spese potrebbe arrivare attorno ai 50 mila euro (per ospitare le tre tappe che toccano il Friuli Venezia Giulia la gran parte del finanziamento è a carico della Regione). Una manifestazione di grande richiamo che ci si augura – cosa peraltro assicurata – possa promuovere l’Isola, in particolare attraverso le immagini della Rai. Certamente non sarà come per un arrivo di tappa che in questo caso interessa Gorizia o per il percorso agonisticamente più interessante che riguarda il Carso, tuttavia una parte promozionale per Grado è garantita.
Per ospitare la manifestazione per due giornate, il 22 e 23, Grado sarà sottoposta a radicale modifica delle soste e della circolazione per consentire i vari allestimenti e il passaggio dei girini. Un impegno particolarmente delicato è di conseguenza quello della Polizia Locale e delle altre forze dell’ordine, come della Protezione civile.
La Polizia Locale ha emesso un’ordinanza a firma del comandante Mario Bressan, con la quale prescrive le disposizioni che andranno a intaccare la normale viabilità e la sosta.
Il divieto di sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli interessa piazze e vie del centro storico (piazza Biagio Marin, largo San Grisogono, campo dei Patriarchi, via Gradenigo), ma anche via Mazzini, piazzale Azzurri d’Italia, via Monfalcone (tratto fra la rotonda di Valle Le Cove e l’Approdo), via Carducci, via Regina Elena, l’area del Giardino Adriatico e viale del Turismo, in parte già dal pomeriggio del 22 e fino al pomeriggio del giorno della gara, in parte solamente dalle 5 del mattino e fino al pomeriggio sempre del 23.
Divieti di sosta per consentire la sosta delle autovetture del Giro, riguardano anche il parcheggio Azzurri d’Italia, quello della Sacca e il parcheggio dell’autostazione.
Lo stesso discorso riguarda ovviamente il divieto di circolazione che interessa praticamente le stesse vie e piazze, alle quali si aggiungeranno altri tratti di strada, che saranno interdetti dalla Polizia stradale presente durante la manifestazione.
Per quanto riguarda il percorso al di fuori delle zone pedonali saranno interessate in particolare viale dell’Orione e il tratto di strada che costeggia il lungomare da Pineta fino in centro, via Conte di Grado, le strade attorno al porto, riva Zaccaria Gregori e naturalmente il ponte girevole Matteotti poiché la partenza ufficiale di tappa avverrà da Testata Mosconi, subito, dopo il ponte girevole.—
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