Grado presa d’assalto. E fioccano le multe

Trecento sanzioni domenica. Cento euro agli automobilisti che hanno parcheggiato nell’area verde vicina al Palasport
Il parcheggio nell’area dell’ex mercato settimanale invaso dalle auto (goto Boemo)
Il parcheggio nell’area dell’ex mercato settimanale invaso dalle auto (goto Boemo)

GRADO. Isola presa d’assalto domenica dai bagnanti. Con i pendolari arrivati in massa. E sono fioccate le multe. Circa 300, per divieto di sosta. Un centinaio di questi automobilisti, coloro che hanno parcheggiato nell’area verde adiacente al Palazzetto dello Sport di Sacca dei Moreri (pur non indicata con tabelle che sicuramente saranno posizionate prossimamente), si sono beccati ognuno 100 euro di multa. Non hanno infranto, infatti, il codice della strada, bensì il regolamento di polizia urbana che prevede sanzioni diverse e più pesanti.

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E pensare che a pochi passi dall’area verde in questione ci sono i grandi parcheggi della Sacca. In quello più ampio e vicino al palazzetto si pagano 2 euro a giornata. Anche questa volta, almeno fino all’ora di pranzo, domenica, era parzialmente vuoto. L’altro parcheggio, attrezzato con tutti i servizi per i camper (dove si paga di più), risultava in buona parte con i posti auto liberi.

Questi parcheggi, peraltro, nei fine settimana sono serviti per tutto il giorno dal bus navetta gratuito. Inoltre nell’area del parcheggio attrezzato ci sono anche, fino a esaurimento, le biciclette gratis. L’altro ieri verso mezzogiorno ne erano ancora disponibili almeno una quindicina. Gli altri automobilisti contravvenzionati in base al Codice della Strada, si sono trovati una multa da 41 euro.

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Quella di domenica è stata una giornata eccezionale, con un afflusso incredibile di gitanti che hanno posizionato le loro vetture ovunque. Nè sono mancate le proteste da parte degli automobilisti sanzionati con ben 100 euro.

Si tratta di persone giunte da Monfalcone, Udine, Gorizia, ma anche da Trieste e dalla Bassa friulana. Fabio Antoniacomi, residente a Udine, ha osservato che all’ingresso della strada che porta all’area verde non ci sono cartelli di alcun genere. È stato tratto in inganno dal fatto che lungo il marciapiedi sia stato creato un piccolo scivolo d’accesso e che all’interno c’erano già tante vetture.

«Di solito - ha spiegato - parcheggio nell’area a pagamento da 5 euro vicino alla spiaggia, ma domenica non c’era posto. Ho visto la strada che portava verso un campo dove c’erano già tante altre macchine e mi sono aggiunto».

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Automobilisti infuriati, tanto che un gruppo di questi ha predisposto un faxsimile disponibile a tutti per inviare al primo cittadino una memoria scritta-ricorso con le foto. Dato, però, che non tutti domenica s’erano scambiati i numeri di telefono (molti erano ancora in spiaggia), Antoniacomi ha aperto una specifica pagina Facebook (Info Domeniche Serene) dove saranno postate tutte le notizie necessarie per fare il ricorso.

Dunque caos parcheggi. Come ogni estate poiché mai nessuno fino ad ora è riuscito a trovare la soluzione definitiva. «È difficile - ha spiegato il sindaco Dario Raugna - decidere di effettuare modifiche a luglio, in piena stagione, lo faremo subito dopo. Abbiamo già delle idee. Aspettiamo anche gli esiti di uno studio e poi decideremo cosa fare in maniera definitiva».

Raugna ha colto l’occasione anche per intervenire in merito all’ordine del giorno presentato dal capogruppo di Forza Italia, Maurizio Delbello, che sarà discusso in consiglio comunale: aprire un parcheggio a raso in campo sportivo, ha risposto il primo cittadino, non è oggi assolutamente praticabile poiché la destinazione d’uso dell’area non lo prevede.

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