Grado, parcheggi sulle rive pronti a fine mese

L’assessore Fabris si scusa dei ritardi e spiega: «Lungaggini peggiorate dal Covid». Posti per residenti e a pagamento

Antonio Boemo / GRADO

Per poter avere disponibili i parcheggi lungo le rive si dovrà pazientare ancora fino alla fine del mese di luglio. È l’assessore ai lavori pubblici, Fabio Fabris a spiegarlo scusandosi con i cittadini e i turisti per il prolungamento dei tempo di esecuzione dell’opera. Ritardi derivati da molteplici fattori che si sono aggiunti a quelli del blocco seguente alle imposizioni sanitarie anti Covid-19 per evitare la diffusione dei contagi.

La tempistica deriva dal fatto che per lunedì 20 luglio è previsto i getto di asfaltatura per gli stalli che sono stati ricavati. Un’operazione che, compreso il necessario consolidamento, porterà via una decina di giorni. Quest’opera rappresenta davvero un pugno negli occhi a trovarla ancora da completare in questo momento della stagione, a metà luglio e le critiche non mancano certamente anche se, come precisa sempre Fabris, in realtà con il completamento pressoché già avvenuto delle altre opere il saldo tra parcheggi eliminati e ripristinati è in attivo.

Il che significa, come sottolinea Fabris, che a conclusione del rifacimento completo delle rive saranno disponibili un centinaio di posti in più di prima. La questione è che tutti vorrebbero avere il posto macchina dinnanzi alla propria dimora, anche se limitata solamente al periodo delle ferie.

La maggior parte dei nuovi parcheggi saranno, però, contrassegnati con il blu, saranno cioè a pagamento e questo per consentire a tutti, grazie alla rotazione, la possibilità di parcheggiare; diversamente i posti sarebbero per la maggior parte occupati per tutta la stagione dalle stesse persone che non muoverebbero mai la loro autovettura.

Una parte sarà, però, contrassegnata da stalli delimitati dal giallo in quanto destinati ai residenti che abitano nelle vicinanze. A questi, però, dovrà essere fatto divieto assoluto di parcheggiare sugli stalli blu delle rive poiché diversamente il problema non verrebbe assolutamente risolto.

Ricordiamo, infatti, che l’abbonamento per i residenti consente di parcheggiare sia sugli stalli gialli e sia sui blu, cosa che in tanti chiedono venga modificata in quanto ci sono diversi residenti che per comodità occupano i parcheggi a pagamento destinati ai turisti, lasciando liberi i gialli.

Tornando alle difficoltà avute per la realizzazione dell’opera lungo le rive, l’assessore Fabris precisa: «Avendo una sfera di cristallo in anticipo per sapere come sarebbe andata a finire, sicuramente non ci troveremo a metà luglio in queste condizioni».

Tra l’altro in questo periodo di grande afflusso è aumentato incredibilmente anche il traffico con le biciclette. Tanti appassionati delle due ruote percorrono lo splendido tratto degli oleandri (da Valle Le Cove fino a quasi l’incrocio con via Vespucci) e poi arrivano sino al ponte Bullesi (ex ponte bianco). Poi purtroppo devono immettersi nel caotico e pericoloso tratto trafficato della tangenziale. Se fosse possibile aprire la corsia ciclabile lungo le rive da mesi chiusa per i lavori generali di rifacimento delle rive stesse, tanti ciclisti ne sarebbero veramente felici. —

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