Grado, la Git è già al lavoro e prepara la spiaggia anti-Covid: previste 30 assunzioni
GRADO La stagione turistica è ormai alle porte tant’è che in tutti gli arenili, da quello di Pineta a quello della Costa Azzurra dove ci sono diversi stabilimenti balneari e anche nel grande comprensorio della Git si sta già predisponendo quanto necessario per accogliere i turisti.
Si prepara tutto anche se in realtà per rimetter in moto l’intero apparato è necessario attendere che arrivi il via libera del Governo in base a quanto si stabilirà per le misure anti Covid. Nel frattempo è un bel vedere che nella spiaggia della Git siano già state sistemate tante piantane che ospiteranno gli ombrelloni (questi saranno messi ovviamente all’ultimo momento) e come si vede anche dalla foto scattata dinnanzi all’ingresso principale si stanno già sistemando anche le passerelle per attraversare lo stesso arenile.
«Siamo in forte attesa – commenta l’amministratore unico della Git, Alessandro Lovato – intanto procediamo con il lavoro tanto che per fine aprile saranno già pronti alcuni reparti». L’apertura ufficiale della spiaggia (da quel momento si pagherà il ticket servizi per l’ingresso), è quella di circa metà maggio ma intanto se arriva il via libera dal Governo le attrezzature saranno disponibili già prima. Una spiaggia, quella della Git, che quest’anno avrà come novità l’ampliamento del reparto del Bagno Imperiale ma che vedrà anche, come anticipa Lovato, la sistemazione della stradina che porta all’ottavo ingresso che sarà sistemata a dovere prima della stagione.
Attualmente ad allestire la spiaggia ci sono una decina di dipendenti ma con metà maggio, sempreché vi sia il via governativo, ne saranno assunti già un’altra trentina. Lovato manda ovviamente avanti i lavori ma per lui si avvicina il tempo dell’avvicendamento: con l’approvazione del bilancio è previsto anche il rinnovo dei vertici che, come aveva a suo tempo anticipato l’assessore regionale Emidio Bini, non vedrà in futuro un solo uomo alla guida, l’amministratore unico, ma tornerà ad esserci un Cda, questa volta formato da tre persone.
La nomina dei nuovi vertici spetta ovviamente all’assemblea dei soci dove la Regione detiene oltre l’86 per cento delle quote. C’è, però, un’ipotesi che si sente fare, quella dello slittamento del rinnovo viste le problematiche legate all’epidemia. Problematiche che hanno già fatto rinviare le elezioni comunali e che potrebbero far rinviare a settembre-ottobre quelle della Git.
Un rinnovo a fine stagione è sicuramente più corretto nel senso che i nuovi responsabili avrebbero così la possibilità di gestire la stagione successiva, cosa che non avviene invece oggi in quanto un rinnovo ad aprile-maggio significa dover applicare quanto deciso dagli amministratori precedenti. —
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