L’ira degli habitué della spiaggia di Grado: «Impossibile prenotare i posti»

Contrariati i clienti storici che, in genere, a dicembre sceglievano l’ombrellone per l’estate successiva. Pesa la sfida tra Git e Consorzio per la concessione. Già 1500 i posti opzionati per la prossima stagione

Antonio Boemo
La distesa di ombrelloni lungo la spiaggia di Grado
La distesa di ombrelloni lungo la spiaggia di Grado

È dicembre ma più di qualche habitué della spiaggia di Grado già pensa all’estate. Tanto da voler a tutti i costi già accaparrarsi l’ombrellone migliore per la prossima stagione versando la caparra. Possibilità che, quest’anno, però è stata loro negata, innescando così un coro di proteste. Una rivolta che potrebbe anche suonare strana ma certi clienti, lo zoccolo duro della spiaggia della Git, da vogliono essere certi di riavere lo stesso posto perché nel corso degli anni hanno fatto amicizia con i vicini e desiderano continuare con questi rapporti.

Al momento, dice il direttore della Git, Sergio Schiavi, alcune decine di clienti si sono già lamentati, esternando la loro preoccupazione per le incertezze future. Il riferimento è ai dubbi sulla gestione della prima parte dell’arenile, quello che va dal Settimo Cielo sino all’Isola d’Oro, per la quale hanno presentato domanda sia la Git, erede della gloriosa Azienda di Soggiorno, sia il Consorzio Grado Turismo.

Spiaggia Git nel mirino del Consorzio Grado Turismo
La spiaggia di Grado con il parco acquatico Foto Ivan Regolin

In genere alla Git ancora durante la stagione turistica in corso vengono già opzionati dai vecchi clienti gli abbonamenti per quella successiva. A dicembre vengono quindi effettuati i versamenti per le caparre e poi all’inizio della nuova stagione si procede con il saldo.

Ebbene ci sono già circa 1500 opzioni per la prossima stagione, ma tutti i clienti sono in attesa di notizie da parte della Git. Notizie che non possono ancora arrivare visto che il bando di gare per il rinnovo delle concessioni è ancora aperto. «Attualmente a protestare – dice ancora il direttore Schiavi – ci sono solamente i clienti italiani ma le proteste sono destinate ad aumentare. La questione è che non sappiamo cosa rispondere, come comportarci».

Dall’Impero alle sfide di oggi: l’epopea della spiaggia Git di Grado
La fisionomia della spiaggia principale di Grado in una cartolina d’epoca della collezione Boemo.

E l’incertezza, a quanto pare di capire, resterà almeno fino a gennaio in quanto in Comune è in atto la verifica di tutte le domande presentate. Come noto, a sorpresa, oltre alla Git quest’anno si è fatto avanti anche il Consorzio (si dice che, in particolare, l’operazione sia stata caldeggiat da alcuni albergatori che peraltro sarebbero disposti alla gestione), deciso a ottenere in concessione i tratti di spiaggia più redditizi senza i quali probabilmente la Git non riuscirebbe nemmeno, economicamente parlando, a reggere l’impatto del restante comparto balneo-curativo. Peraltro in stand by in questa fase sono anche diversi hotel che, come sempre, prenotano un certo numero di ombrelloni per tutta la stagione per metterli a disposizione dei clienti. —

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