Grado, in 70mila incantati dalle Frecce FOTO

GRADO. In settantamila col naso all'insù a Grado per il tanto atteso spettacolo acrobatico Air Show, che domenica 14 agosto replica a Lignano, occasione imperdibile da parte di chi è appassionato di tutto ciò che riguarda il volo e che rappresenta uno degli appuntamenti e intrattenimenti più attesti dell'estate.
Il caldo non ha demoralizzato migliaia di turisti e bagnanti che lungo l'arenile della Git, da sempre teatro dell'esibizione, si sono visti precludere alle 16.30 l'accesso al mare. Che lo spettacolo d'altronde valga il sacrificio di un bagno negato è inutile dirlo ed è l'unico prezzo che gli spettatori hanno dovuto pagare per assistere alle acrobazie aeree in programma, essendo del tutto gratuite.
Lo spettacolo, organizzato dalla Prima Aviation del colonnello Alberto Moretti, con la collaborazione e supporto dell'Aeroclub Friulano di Udine, è iniziato leggermente in ritardo alle ore 17.10 e ha visto dapprima l'esibizione del potente elicottero Agusta Westland Hospital Helicopter HH139A, in dotazione al 15° Stormo Sar, Search and Rescue, specializzato in operazioni di ricerca e salvataggio.
Subito dopo è stata la volta della pattuglia acrobatica Blue Voltige, composta da due eleganti monoposto bianchi e blu.
Alle 18, puntuale, è sopraggiunto il rombo dei dieci aerei Aermacchi MB339Pan Mlu in dotazione al 313° gruppo di Addestramento Acrobatico, meglio conosciuto come Frecce Tricolori, lo stormo acrobatico militare più grande del mondo, guidato dall'italianissimo capitano di origine olandese Jan Slangen. Uno spettacolo unico di fronte a 70mila persone (stima della Questura).
La formazione, dopo il rollio d'ali di saluto al pubblico del solista, si è subito cimentata in complesse figure aeree, tra cui il cuore, il calice, il cigno, la bomba, il piramidone, il doppio tonneaux, il volo matto, l'Arizona e la scintilla, figura quest'ultima nel carnet della formazione da qualche tempo adattata alle caratteristiche dei MB339, caratterizzate da intersezioni al cardiopalma, cabrate al limite del concepibile e tonneaux di grande difficoltà.
Grande lo stupore e l'ammirazione da parte degli spettatori, molti dei quali hanno anche preferito assistere dalla diga Nazario Sauro, dalle terrazze dei palazzi e in parte dalla spiaggia Costa Azzurra.
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