Grado, i pipistrelli contro le zanzare

Si punta sui pipistrelli per eliminare il fastidioso proliferare d’estate delle zanzare a Grado. Questi volatili notturni si nutrono ogni giorno di circa 2mila zanzare. Il Comune ha così deciso di acquistare una serie di casette-ricovero per pipistrelli, con la speranza che i volatili ritornino in zona. Le casette saranno sistemate sugli alberi di Pineta, Valle Goppion, Città Giardino e Fossalon e in altre zone segnalate dai residenti
GRADO
Ci penseranno le “Bat-box” - e quindi i “Batman” incaricati dal Comune di posizionarle e di provvedere alle loro manutenzione - a eliminare il fastidioso proliferare delle zanzare. Il fenomeno, che puntualmente a ogni estate dà il tormento ai cittadini, risulta in realtà meno pressante, forse anche per via delle temperature più basse, rispetto al passato ma in certe zone si avverte in maniera acuta.


Quindi, alla canonica disinfestazione, il Comune ha, deciso di affiancare l’acquisto di una serie di “Bat-box” ovvero di cassette-ricovero per pipistrelli (provenienti dalla Toscana e dal Veneto dove sono piuttosto diffuse). La scelta deriva dal fatto che questi volatili notturni - in verità non pericolosi per l’uomo - si nutrono ogni giorno di circa 2mila zanzare. Insomma, quando i risultati conseguiti - pur buoni - non si dimostrano definitivamente risolutivi, si deve aguzzare l’ingegno e dunque ricorrere ad altre vie. In questo caso a quelle naturali, usate in passato dai nostri avi.


La quantità di zanzare, almeno nelle zone centrali e nella prima periferia di Grado, è sicuramente diminuita anche grazie all’abbattimento invernale che è stato prodotto. Il riferimento va all’operazione antilarvale eseguita nelle zone ritenute ad alta concentrazione di nidi di zanzare. Ora, come conferma il responsabile del settore Ambiente del Comune di Grado, Andrea De Walderstein, si è deciso di acquistare queste “casette” per pipistrelli che non sono nemmeno molto costose. Si parla, infatti, di una trentina di euro l’una. La protesta degli agricoltori di Fossalon della quale abbiamo parlato ieri è solo giunta in concomitanza a questa scelta, presa già prima. L’invasione di zanzare a Fossalon è un fenomeno che nella frazione agricola si verifica soprattutto per il minor sfalcio dell’erba e la minor cura lungo i numerosi canali che circondano i campi.


Gli agricoltori sono disponibili, come difatti hanno dichiarato, a occuparsi direttamente della lotta alle zanzare, a condizione che il Comune fornisca il materiale necessario o quantomeno indichi dove e come reperirlo. Con questo nuovo tentativo e con la speranza che tornino i pipistrelli, poiché negli ultimi anni se ne sono visti davvero pochi, si auspica l’esaudimento della richiesta. Sarà, infatti, la stessa amministrazione comunale a sistemare alcune “Bat-box” anche a Fossalon.


I singoli cittadini intenzionati ad acquistarne alcune privatamente potranno rivolgersi sempre agli addetti. Il Comune ha infatti deciso che saranno gli operai, in seguito identificati come i “Batman” di Grado (ma non indosseranno la celeberrima calzamaglia), a sistemare le “Bat-box”, in particolar modo sugli alberi di Pineta, Valle Goppion, Città Giardino e Fossalon. Se necessario si provvederà a posizionarne di altre anche in zone diverse. L’importante è che i residenti segnalino i casi particolari. Ma perché le speciali casette dovrebbero servire a far tornare i pipistrelli? Tali mammiferi sono spariti perché venivano facilmente assaliti dai rapaci.


Questi nuovi ricoveri sono stati studiati, invece, per evitare che i rapaci possano entrare nel loro rifugio. Inoltre sono buie e tranquille: insomma, l’ambiente ideale per gli animaletti. Nel tentativo di far tornare i pipistrelli per la lotta antizanzare (ve ne sono di due specie ma si spera che a prender casa siano quelli stanziali in quanto i migratori non darebbero il loro aiuto durante i mesi più freddi), il Comune si pone probabilmente come uno dei pochi se non l’unico in Regione a tentare questo esperimento.


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